Da oggi siamo online con la nuova campagna Marketing , dal titolo "Don't worry, Bi-Snack!", dedicata al nostro prodotto novità: il Bi-Snack 🧀 Si tratta della merenda ideale per grandi e piccini in ogni momento della giornata, composta dal nostro Biraghino Snack e dai Taralli Pugliesi di Terre di Puglia 🤝🏻 La campagna vedrà il susseguirsi di una serie di contenuti che rappresentano situazioni impegnative, che tutti noi viviamo ogni giorno, ma che vengono facilmente risolti dalla nostra nuova merenda Bi-Snack! 😍 Non perdetevi sui nostri canali social tutti i video 🔜 #BiSnack #Lanciodiprodotto #Biraghi #TerrediPuglia #Cosapuòsuccederedipiù
Post di Biraghi Formaggi
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Formaggi&Consumi premia GranTerre e il brand Parmareggio con gli Awards 2023 Caseifici Granterre si è aggiudicata tre importanti riconoscimenti di FORMAGGI@CONSUMI AWARDS, i premi dell’eccellenza assegnati dal retail, con l’obiettivo di valorizzare l’impegno delle aziende del settore, che nel 2023 si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione, consegnati durante la Cerimonia di premiazione che si è svolta ieri a Parma in occasione di Cibus: - MIGLIOR CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO TIPICO, con la collaborazione con La Piadineria e il brand Parmareggio iniziata a giugno 2023. Il nostro Parmigiano Reggiano è stato inserito nel menù in diverse ricette e, da ottobre a dicembre, grazie anche al sostegno del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano è stata proposta “La Polpetta”, una nuova ricetta Limited Edition con il Parmigiano Reggiano Parmareggio. La novità è stata comunicata in ogni punto vendita de La Piadineria attraverso locandine, monitor, ledwall, social e con spot TV e radio on-air nel periodo dell'attività. - MIGLIOR INIZIATIVA SOSTENIBILE IN AMBITO PRODUTTIVO, l’importante riconoscimento ottenuto dal Gruppo GranTerre nell’ambito del Bando CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi 2023, che vuole premiare le soluzioni di packaging più innovative, tra i quali per il brand Parmareggio, lo Snack Parmigiano Reggiano 17g per l’eliminazione dell’alluminio e la riduzione della tara e i Petali di Parmigiano Reggiano 100g per la riduzione dello spessore della vaschetta e l’aumento della % di riciclato. Tutti i progetti premiati rientrano nel Piano di sostenibilità che GranTerre sta portando avanti, in cui uno degli obiettivi è quello di ridurre l’impatto ambientale dei nostri packaging. - MIGLIOR INIZIATIVA CHARITY, con la Valigetta di Parmigiano Reggiano 22 mesi Parmareggio da 850 grammi, la confezione solidale realizzata per il Natale 2023, per dare un aiuto concreto ad ADMO Nazionale , Associazione Donatori Midollo Osseo, con 1€ per ogni confezione venduta donato per sostenere l'acquisto dei kit salivari necessari per iscrivere nuovi potenziali donatori al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo. I riconoscimenti sono stati attribuiti da una giuria qualificata composta da buyer di GD e DO, normal trade e operatori del settore alimentare. Una grande soddisfazione per i premi ricevuti, che testimoniano l’apprezzamento da parte degli addetti ai lavori. Hanno ritirato i premi: Miglior campagna comunicazione per la valorizzazione del prodotto tipico: Simona Allora, Marketing Caseifici Granterre e Davide Raimondo, Trade Marketing Consorzio del Parmigiano Reggiano Miglior iniziativa sostenibile in ambito produttivo: MARCO ALBERTI, R&D Packaging Manager, Gruppo GranTerre Iniziativa charity: Francesca Morsiani – Product Manager Marketing Caseifici Granterre, brand Parmareggio #premi #formaggi #fiera
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Parmigiano Reggiano vs Grana Padano: conosci davvero le differenze? 🧀 Due simboli dell’eccellenza casearia italiana, spesso confusi ma con importanti differenze! Ecco alcuni punti chiave per distinguerli: 👉 Parmigiano Reggiano • Prodotto senza additivi. • Le bovine vengono alimentate solo con erba e fieno, vietati insilati e mais. • Marcatura a 12 mesi. • Latte raccolto due volte al giorno e refrigerazione vietata sotto i 18°. • Zone di produzione limitate: Parma, Reggio Emilia, Modena e parte di Mantova e Bologna. • Il 20% della produzione avviene in aree montane. 👉 Grana Padano • Contiene lisozima, una proteina dell’albume d’uovo. • Permesso l’uso di insilati di mais. • Marcatura a 9 mesi. • Latte raccolto anche una volta al giorno e refrigerazione consentita sopra gli 8°. • Zona di produzione più ampia: 33 province in Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige. • Solo il 2% è prodotto in montagna. Entrambi prodotti di alta qualità, ma con identità e regolamentazioni distintive che riflettono la tradizione e il territorio! 💡 Qual è il tuo preferito e perché? Parliamone nei commenti! #ParmigianoReggiano #GranaPadano #EccellenzaItaliana #Formaggio #Agroalimentare #FoodLovers
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1 Giugno 2024 - “La sfida del Consorzio del PROSCIUTTO di SAN DANIELE e di tutti gli Operatori della Filiera è quella di mantenere elevata la qualità, aspetto che ci contraddistingue e che ci viene riconosciuto con costanza nel tempo”. È questo il primo impegno assunto dal nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio del San Daniele, che ha eletto Nicola MARTELLI alla Presidenza alla fine di Aprile. La congiuntura non è delle più rosee, fra inflazione, peste suina e consumi alimentari globalmente in flessione. “Stiamo lavorando per attuare progetti di comunicazione rivolti al trade e al consumatore finale e per rafforzare la nostra presenza in Italia e all’estero – anticipa Martelli -. Bisogna avere il CORAGGIO di RIPOSIZIONARE il PRODOTTO nella GDO e nei canali specializzati, senza indietreggiare sul fronte della qualità, che, come detto, è uno dei grandi punti di forza del Prosciutto di San Daniele Dop”. Quanto all’EXPORT, “il San Daniele ha già in essere alcuni progetti di comunicazione per promuovere la sostenibilità della Filiera in Italia, Germania e Francia, un aspetto al quale teniamo molto, anche per mantenere un equilibrio produttivo che tenga conto degli aspetti ambientali, economici e sociali”. Attenzione anche agli aspetti organolettici, nutrizionali e di gusto di un prodotto che rappresenta la grande tradizione del Made in Italy e che è assolutamente naturale (“solo coscia di suino e sale, relativamente al quale siamo tutti impegnati come STAGIONATORI a tenere su livelli controllati”, sottolinea Martelli, rispondendo indirettamente alle campagne contro il consumo di carne ultra-processata e mirate a screditare il mondo della norcineria). Pur nella consapevolezza di uno scenario imprevedibile fino a qualche anno fa (“chi si sarebbe immaginato, anche solo cinque anni fa, numeri in calo dei suini, delle macellazioni e dei prosciutti Dop?”, si chiede Martelli), il Presidente del Consorzio del San Daniele resta FIDUCIOSO. “I dati sui CONSUMI del Prosciutto di San Daniele sono discreti, nei primi mesi dell’anno c’è una sostanziale tenuta delle vendite e già questo è un SEGNALE TRANQUILLIZZANTE: guardiamo AVANTI con OTTIMISMO”, invita MARTELLI. TESEO.clal.it Buona Domenica da Marika De Vincenzi Buona Domenica da Angelo Rossi Figlio di TESEO e DIRCE
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1 Giugno 2024 - “La sfida del Consorzio del PROSCIUTTO di SAN DANIELE e di tutti gli Operatori della Filiera è quella di mantenere elevata la qualità, aspetto che ci contraddistingue e che ci viene riconosciuto con costanza nel tempo”. È questo il primo impegno assunto dal nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio del San Daniele, che ha eletto Nicola MARTELLI alla Presidenza alla fine di Aprile. La congiuntura non è delle più rosee, fra inflazione, peste suina e consumi alimentari globalmente in flessione. “Stiamo lavorando per attuare progetti di comunicazione rivolti al trade e al consumatore finale e per rafforzare la nostra presenza in Italia e all’estero – anticipa Martelli -. Bisogna avere il CORAGGIO di RIPOSIZIONARE il PRODOTTO nella GDO e nei canali specializzati, senza indietreggiare sul fronte della qualità, che, come detto, è uno dei grandi punti di forza del Prosciutto di San Daniele Dop”. Quanto all’EXPORT, “il San Daniele ha già in essere alcuni progetti di comunicazione per promuovere la sostenibilità della Filiera in Italia, Germania e Francia, un aspetto al quale teniamo molto, anche per mantenere un equilibrio produttivo che tenga conto degli aspetti ambientali, economici e sociali”. Attenzione anche agli aspetti organolettici, nutrizionali e di gusto di un prodotto che rappresenta la grande tradizione del Made in Italy e che è assolutamente naturale (“solo coscia di suino e sale, relativamente al quale siamo tutti impegnati come STAGIONATORI a tenere su livelli controllati”, sottolinea Martelli, rispondendo indirettamente alle campagne contro il consumo di carne ultra-processata e mirate a screditare il mondo della norcineria). Pur nella consapevolezza di uno scenario imprevedibile fino a qualche anno fa (“chi si sarebbe immaginato, anche solo cinque anni fa, numeri in calo dei suini, delle macellazioni e dei prosciutti Dop?”, si chiede Martelli), il Presidente del Consorzio del San Daniele resta FIDUCIOSO. “I dati sui CONSUMI del Prosciutto di San Daniele sono discreti, nei primi mesi dell’anno c’è una sostanziale tenuta delle vendite e già questo è un SEGNALE TRANQUILLIZZANTE: guardiamo AVANTI con OTTIMISMO”, invita MARTELLI. TESEO.clal.it Buona Domenica da Marika De Vincenzi Buona Domenica da Angelo Rossi Figlio di TESEO e DIRCE
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Un ottimo articolo che parla di inclusione e delle nuove conquiste del Free from!
Continua il percorso di Nutrifree a fianco dei professionisti per rendere più inclusivo il mondo del fuori casa. La partnership con CAST Alimenti - La scuola dei mestieri del gusto, una delle più importanti scuole di cucina in Italia, ha permesso al brand di mettere a fuoco le esigenze dei professionisti dell’arte bianca sul tema del free from food. Dopo importanti ricerche e studi al fianco di figure specializzate, Nutrifree presenta ProFree, la nuova linea di miscele senza glutine tecnicamente bilanciate dedicate al target professional, studiate in collaborazione con Andrea Bonati, Presidente del Consorzio Pasticceri Artigiani Bergamaschi e docente di CAST Alimenti specializzato sul free from. 📃 📃📃
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Milano - Sampling activation per il lancio di #LeCrock: aperisnack 100% formaggio #Leerdammer🧀 Un’attività itinerante per le vie della città meneghina, dove i nostri ragazzi hanno distribuito sample di prodotto per far conoscere a tutti caratteristiche e qualità della novità non convenzionale di Leerdammer😋 Una collaborazione che ci ha visti coinvolti in ogni fase del progetto, tra cui: 📣Pianificazione della roadmap, inclusa verifica fattibilità e gestione dei permessi; 📣Stoccaggio e magazzino del prodotto; 📣Fornitura e personalizzazione dei frigo coibentati su ruote per il trasporto e la conservazione dei sample; 📣Selezione di hostess, steward e Team Leader; 📣Logistica dedicata per il materiale a supporto dell’attività e di intervento per il refill di prodotto; 📣Feedback e report di fine attività; Una campagna strategica e coinvolgente, la soluzione migliore per far vivere un’esperienza unica di engagement! . . . #bboard #bboardcom #leerdammer #LeCrock #samplingactivation #streetmarketing #hostess #steward #engagement #fieldmarketing
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Per capirne di più di pasta e pizza sane. La mia rubrica su Terra Nuova di settembre
Pasta o pizza? Agricola!
terranuova.it
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Un lettore ci scrive: “Buongiorno, tenendo presente quanto affermato nell’articolo Gli sventurati polli di Aia, Amadori e Fileni: ustioni, muscoli infiammati e strisce bianche, vorrei parlare della carne di pollo a marchio Esselunga. La carne della linea Smart è quella più economica e i petti di pollo costano 7,98 €/kg. Certamente, per costare così poco, deve provenire da polli a crescita rapida e allevati senza troppa attenzione al loro benessere, suppongo. Tuttavia, va detto che il prezzo incorpora già il guadagno della filiera. Se i costi richiesti per allevare polli a crescita lenta fossero davvero del 37% in più come indica uno studio condotto dall’Avec (Associazione europea delle aziende di trasformazione e di pollame), mi aspetterei che questo fosse anche l’incremento richiesto a noi consumatori per acquistare al supermercato questo tipo di carne. O mi sbaglio? In base allo studio condotto a livello internazionale e da voi citato il petto di pollo a crescita lenta e allevato in condizioni di benessere dovrebbe costare quasi 11,00 €. Come mai allora i petti di pollo della linea Naturama, che è sempre un marchio Esselunga, pur essendo ottenuti da animali a crescita rapida macellati dopo 35-42 giorni, costano 14,99 €/kg? Secondo quanto riportato sulle etichette si tratta di polli cresciuti in un allevamento con un maggior indice di benessere (senza antibiotici, maggiore spazio, luce naturale e arricchimenti ambientali). L’altra cosa che stupisce è perché i petti di pollo della della linea Top Esselunga e il “Pollo della domenica” dichiarati ottenuti da animali a crescita lenta, costano addirittura 24,40 €/kg? Non dovrebbero bastare già 11,00 €/kg per garantire il massimo della qualità ai polli e a noi consumatori?” Leggi l'articolo integrale su #ilfattoalimentare https://lnkd.in/dREzmnWA
Esselunga: i prezzi del pollo riflettono il metodo di allevamento?
https://ilfattoalimentare.it
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Due anni fa scrivevo post col titolo #PILLOLEDISAGGEZZA. Beh, questo articolo, l'intervista di Andrea Fedrizzi mi ha fatto venire voglia di riprendere quel filone. Che di perle di saggezza Andrea ne offre tante. Vediamole. 📌 "i nostri competitor non sono gli altri produttori di mele, ma sono le altre categorie di prodotto, in primis le merendine” Basta osservare cosa / come mangiano i nostri figli, i nostri amici, i nostri colleghi. Tradotto, non è con un prezzo più basso che si guadagnano quote di mercato e si risollevano i consumi. 📌 il leader di mercato può e deve puntare a costruire il #valore della propria categoria, non soltanto il valore del proprio brand. Il big player sa che può crescere facendo crescere tutto il comparto. 📌 "Per sostenere i consumi di ortofrutta servono a nostro avviso due cose: prodotto gustoso e comunicazione chiara.” Sembra una considerazione banale, ma non lo è e ancora meno lo è la sua messa in atto. Però alla formula vanno aggiunti due aggettivi: #gusto costante + #comunicazione efficace 📌 "semplificare la lettura dello scaffale attraverso la suddivisione della gamma di prodotto in sei cluster (le classiche, le fresche, le dolci, le biologiche, le edizioni limitate, le rustiche)." Grande Consorzio Melinda SCA! Con un numero così alto di varietà e mele club non si può continuare a usare il mix di soli tre aggettivi (dolce, croccante, succosa), trovo che i cluster identificati siano chiari e ingolosenti. 👉 C'è tanto da fare per rendere il reparto #ortofrutta più attraente, c'è un nuovo #linguaggio da inventare!
Melinda, Fedrizzi: “Il nostro contributo per un reparto più attraente” “Valorizziamo le differenti varietà di mele con attività ad hoc. Il consumatore ha bisogno di chiarezza” #focusgdo #retail #mele Consorzio Melinda SCA Andrea Fedrizzi Emanuela Stìfano Raffaella Quadretti https://lnkd.in/dFxBe7aa
Melinda, Fedrizzi: "Il nostro contributo per un reparto più attraente"
myfruit.it
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🔥 In questi giorni caldi vi consigliamo un prodotto eccellente del #Lazio: la #mozzarella di bufala pontina! 😍 👉🏻 Scopri sul nostro blog le ricette estive da realizzare con la mozzarella di #bufala pontina
Mozzarella di bufala pontina
https://blogabr.it
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