Post di gianna maria tavoschi

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psicologa libera professionista presso studio privato

L'impatto dei social media sulla salute mentale dei giovani Negli ultimi anni stiamo assistendo a un allarmante aumento dei disturbi mentali tra giovani e adolescenti. Studi recenti evidenziano un incremento significativo, in particolare di ansia e depressione, che superano il 20% tra gli studenti universitari. Anche altri disturbi, come l'ADHD e il disturbo bipolare, sono forte in crescita. La Generazione Z sembra essere particolarmente colpita, con un aumento dell'ansia più marcato rispetto alle generazioni precedenti. Si tratta sicuramente di un trend preoccupante: i giovani di oggi stanno vivendo un cambiamento profondo nella loro salute mentale. Le cause di questo fenomeno sono molteplici, ma un fattore che emerge con sempre maggiore chiarezza è l'uso intensivo di internet e dei social media. Dal 2010 il tempo medio passato sui social media è cresciuto a livello esponenziale. L 'avvento di Internet, smartphone e social media ha perciò costituito una vera e propria rivoluzione, fornendo da un lato nuove opportunità e dall’ altro molti rischi connessi, fra cui il possibile iper-utilizzo degli stessi, che si correla con un visibile aumento del disagio giovanile.   L'uso intensivo di piattaforme di intrattenimento come YouTube, Netflix e TikTok ha infatti spostato la attenzione verso forme di consumo più immediate e visive, sostituendo progressivamente altre attività, come ad esempio la lettura di libri e riviste. La disponibilità costante di informazioni e stimoli digitali ha così portato a una riduzione della capacità di concentrarsi a lungo su una singola attività e a un abbassamento della capacità di attenzione sostenuta. Il tutto con enormi ripercussioni sulle attività quotidiane, il rendimento scolastico, l’autostima e la qualità di vita.    in questo senso internet può divenire lo scenario in cui si manifestano possibili blocchi nello sviluppo evolutivo dell’adolescente: come ha dimostrato Jean Iwenge, infatti, gli adolescenti che trascorrono più tempo utilizzando i social media hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione, ansia e altri disturbi. Il disagio psichico non si manifesta con comportamenti asociali e trasgressivi fuori dalle mura di casa, ma con un ripiegamento depressivo e un sentimento pervasivo di vergogna che si riflettono sulle modalità di utilizzo del Web e che possono comportare l’incremento di una dipendenza dal mezzo Internet. L'uso eccessivo di internet può infatti attivare meccanismi cerebrali simili a quelli delle dipendenze da sostanze, con visibili effetti negativi anche nell’ambito dello sviluppo emotivo e relazionale. È importante quindi educare tutte le persone, soprattutto i più giovani, a un uso critico e consapevole dei social media, consci dei rischi e dei benefici di questi strumenti ormai per noi così indispensabili. da Carlo Trionfi , CSF

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