Post di Manuela Vellone

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Career Coach per Donne | Coach del Benessere Professionale | Formatrice Soft Skills | Head Hunter

🔔 Fare #carriera non è più la #priorità per molti lavoratori. Questo è quello che emerge da una recente indagine fatta da Randstad, che mette in evidenza e in % quanto siano cambiati e stiano cambiando giorno dopo giorno a partire dalla pandemia i #bisogni e le #priorità dei lavoratori. Questi i fattori considerati più importanti della carriera: 📌Equilibrio Vita-Lavoro 📌Flessibilità 📌Formazione e Sviluppo professionale 📌Ambiente di Lavoro 📌Allineamento ai propri Valori e Passioni Tutto questo è sempre più evidente che comporterà nuove #sfide. 1️⃣ Per le persone: sarà sempre più necessario lavorare su se stessi, per conoscere le proprie #passioni, #idee, #assetti valoriali, #significati, per riuscire a condurre una vita davvero significativa e #allineata a sè. 2️⃣ Per le aziende: sarà sempre più necessario mettere il #focus sulle #persone, sulla #motivazione, sullo #sviluppo, sulla #formazione, sul #welfare, sull'#inclusività. Io mi rendo conto che si tratta di sfide per nulla banali, le cui gestioni e soluzioni non possono essere improvvisate o affrontate superficialmente. 💡 Ecco, quindi, che il ruolo di figure di #formatori, sia di hard che di soft skills, #Coach, esperti del #benessere risulterà fondamentale. E io sono estremamente orgogliosa ed entusiasta di farne parte e di potere dare in questo quadro il mio prezioso #contributo. ❓ E tu cosa consideri più importante nel tuo lavoro? Cosa pensi di questo cambio di scenario? Ti leggo nei commenti 💬

La carriera? Un lavoratore su due rinuncia. Ecco perché

La carriera? Un lavoratore su due rinuncia. Ecco perché

24plus.ilsole24ore.com

Helga Niola

AVP Group Talent Acquistion & Retention Partner

7 mesi

Nella maggior parte dei casi, non ne vale più la pena. Le persone nella valutazione costi/benefici, si rendono conto che "fare fatica" per raggiungere posizioni di responsabilità spesso non é "conveniente". Il perché credo sia ben spiegato nel post. Il punto é in primis rendersi conto di questo cambiamento di fondo (e che non si riferisce a qualche sparuto caso), e attuare delle strategie di conseguenza. Invece vedo e sento (ahimé) anche colleghi HR fare discorsi ormai fuori dal tempo.

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