L'italianità nei prodotti della GDO fatica a mantenere i volumi.
È quanto emerso dall’ultimo rapporto Osservatorio Immagino diGS1 Italy - molto più del codice a barre che ha fotografato l’andamento dei prodotti che riportano i claim “Made in Italy”, “Prodotto in Italia”, “Solo ingredienti italiani”, “100% italiano” o le indicazioni geografiche europee (come Igp, Dop, Docg e Doc), la bandiera italiana o il nome della regione di riferimento.
Nei 12 mesi trascorsi tra a giugno 2023 e giugno 2024 questo insieme di prodotti, composto da 26.411 referenze, ha generato un sell-out di quasi 11,4 miliardi di euro nei soli canali supermercati e ipermercati, rappresentando il 27,9% del totale vendite e il 28,4% del valore complessivo rilevato.
Rispetto ai 12 mesi precedenti (giugno 2022/giugno 2023), il giro d’affari ha registrato una crescita del +2,1%, trainata dall’aumento della domanda (+4,1%).
👉Tuttavia, le vendite a volume sono diminuite del -2,0%, in linea con un calo dell’offerta (-2,0%).
👉 Questo trend, già osservato nell’anno precedente, evidenzierebbe le difficoltà del paniere “italiano” nel mantenere stabili i volumi di vendita.
L’unica eccezione positiva riguarda i prodotti Dop, che hanno invece incrementato i volumi rispetto ai 12 mesi precedenti.
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"BRANDS SAVED IN TIME CAPSULES FOR THE FUTURE" OBJECTS of our TIMES and ARTWORKS OF ARTISTS SAVED FOR NEXT MILLENIUMS (Even though the original ones will not exist anymore) BRANDS are LOST every day for
1 settimanaAVANTI TUTTA! Le aziende hanno una grande fortuna, hanno brands che le distinguono molto bene....