Post di Ronzoni Group Società tra Professionisti SrL Società Benefit

Professionisti più tutelati: da rafforzare Iscro e misure per la genitorialità. Le proposte di Assoprofessioni alla consulta Cnel sul lavoro autonomo. Leggi di più 👉 https://lnkd.in/davjfQB #professionisti #assoprofessioni #cnel #lavoroautonomo #LAPET

Il Sole 24 Ore sottolinea come il #welfareaziendale abbia un ruolo rilevante nel sostenere i neogenitori al rientro a lavoro e sia un importante strumento volto a promuovere in generale il benessere delle persone. Il welfare è considerato sempre più un importante supporto alla genitorialità, al sostegno familiare e alla conciliazione vita-lavoro e sono molteplici le aziende che lo ritengono un pilastro della propria organizzazione. Un esempio concreto è Danone che, con la sua la Global Parental Policy, considera il supporto alla genitorialità e la promozione delle pari opportunità una priorità. Leggi l’articolo completo. 👇 https://lnkd.in/duFKtUe8 Sonia Malaspina #EdenredItalia #welfare #genitorilità 

Su Il Sole 24 Ore è stato pubblicato un articolo che evidenzia come in Italia in tema di politiche di welfare molte aziende stiano anticipando il legislatore per rispondere alle nuove esigenze delle famiglie, che vanno sempre più verso una genitorialità condivisa. A questo proposito, commentano Paolo Gardenghi e Marika Malizia, rispettivamente Responsabile Welfare Aziendale e Responsabile People Care e Privacy Up Day: "Nonostante un mercato del lavoro che negli ultimi anni ha raggiunto risultati mai visti prima in Italia, c’è ancora un differenziale enorme tra occupazione maschile e femminile. Particolarmente preoccupante è la differenza del 30,7% tra uomini occupati con figli e donne occupate con figli. In Germania questa differenza è -17,4%, in Francia -14.4%, in Spagna -19% ed in Grecia - 29,1%. Pertanto, il modello tradizionale di distribuzione dei compiti di genitorialità in Italia sembra resistere e ci discosta dai paesi europei più vicini. Il welfare aziendale è importante, per provare a bilanciare gli impegni di cura tra lavoratrici e lavoratori, ma non basta se non si estende il più possibile la cultura e l’attenzione per una concreta ed effettiva parità di genere, dentro le imprese e nella società civile. Le aziende sono costrette a intervenire per colmare la mancanza di un intervento legislativo, individuando strumenti alternativi. Le misure dirette al work-life balance sono strumenti senz’altro efficaci ma non risolvono il superamento degli stereotipi sui ruoli di genere, se non sono accompagnati da strumenti diretti ad incoraggiare un’equa ripartizione delle responsabilità familiari. Rimanendo in tema di welfare aziendale per ridurre le differenze di genere, ha fatto molto scalpore la risposta n. 57 del 2024 dell’Agenzia delle Entrate che ha considerato la categoria delle lavoratrici madri - che alla fine del periodo di astensione obbligatoria usufruiscono di un periodo di maternità facoltativa - come non congrua ai fini dei vantaggi fiscali e contributivi del welfare aziendale. L'Agenzia sostiene che tali vantaggi sono riservati a categorie di dipendenti individuate su distinzioni legate all’attività lavorativa, non a caratteristiche personali o familiari. Con tale pronunciamento l’Agenzia ha di fatto negato ai datori di lavoro la possibilità avviare iniziative di welfare destinate alla genitorialità perché questa non può essere considerata una caratteristica connessa all’attività lavorativa. Questa è una posizione in netto contrasto sia con gli ultimi interventi del legislatore in materia di welfare aziendale, sia con tutti i principali bandi di finanziamento pubblico rivolti a sostenere il welfare aziendale. L’esempio più eclatante è il bando #Riparto pubblicato a giugno del 2022 dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri che aveva come titolo “percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance”.

Siamo testimoni di un cambiamento significativo nel panorama del welfare aziendale italiano: l’attenzione si sposta sempre più verso la genitorialità condivisa, riconoscendo il ruolo fondamentale dei padri all’interno delle famiglie. Non si parla più solo di maternità, ma di genitorialità, con un’attenzione particolare alle esigenze dei padri. Questo approccio è positivo per le aziende, che si dimostrano attente al benessere dei propri dipendenti e si rendono più attrattive per la nuova generazione di lavoratori, sempre più attenti alla conciliazione vita-lavoro. Le aziende stanno adottando diverse misure per supportare la genitorialità condivisa e anche PCA è tra queste. https://lnkd.in/dtp7Hsp9 #welfareaziendale #corporatewelfare #genitorialità #assicurazioni

#risorseumane Dal rapporto emerge anche che il 79,5% degli occupati apprezzerebbe un aumento retributivo sotto forma di una o più prestazioni di #welfare. In generale, il 61,5% degli occupati reputa adeguata l’attenzione aziendale in relazione alle esigenze dai #lavoratori con figli, il 71% quella alle esigenze delle donne che rientrano dalla maternità, il 62,9% alle esigenze delle persone con una salute fragile e il 52,3% alle condizioni basiche dei lavoratori, ad esempio la sicurezza. Invece, per il 61,7% degli occupati, l’#azienda non è abbastanza attenta al benessere psicofisico generale di tutti i lavoratori, anche di quelli senza problematiche specifiche. Sottolineano di più questo deficit di attenzione aziendale, gli impiegati (62,3%) e gli operai (68,4%). (Cit.)

🔎 Genitorialità: sfide e soluzioni per un futuro inclusivo Quando si diventa genitori, l'equilibrio tra vita privata e professionale può diventare una sfida. Le aziende possono fare molto per supportare i loro dipendenti in questo percorso. Ecco alcune misure che possono fare la differenza: 💰 Elementi economici aggiuntivi 🏢 Facilitazioni e servizi esclusivi ⚖️ Conciliazione vita-lavoro 📢 Informazione e Condivisione 🌐 Cultura aziendale inclusiva Queste iniziative non solo migliorano il benessere dei dipendenti, ma contribuiscono anche a creare un ambiente di lavoro più produttivo e positivo ✅ Per approfondire, leggi l’articolo di Barbara Peressoni, consulente e HR Strategist, in collaborazione con SHR Italia | Formazione: https://lnkd.in/dzy6EHYQ 📖 #paritàdigenere

La conciliazione vita-lavoro può contribuire ad accrescere il benessere delle persone, a raggiungere la parità di genere e, più in generale, a sostenere la crescita del Paese. Oltre a giocare un ruolo di primo piano nel sostenere la partecipazione femminile al mercato del lavoro, può garantire lo sviluppo socio-economico e promuovere l’equità, può aiutare ad affrontare grandi sfide quali i mutamenti demografici e la povertà educativa. Insieme alla Fondazione CRC noi di Percorsi di secondo welfare abbiamo realizzato una ricerca per stimolare riflessioni utili a promuovere l’avvio di pratiche innovative in questo ambito. L’analisi, coordinata dell’Ufficio Studi e Ricerche della Fondazione, è stata realizzata da Chiara Agostini e Eleonora De Stefanis nel Quaderno “Le politiche di conciliazione tra famiglia, lavoro e servizi per l’infanzia. Un’analisi del quadro attuale e delle esperienze in corso”. #conciliazione #vitalavoro #welfare #lavoro

Maternità, lavoro e stress: come possiamo fare la differenza? Per promuovere la co-genitorialità e la condivisione dei carichi di cura, è essenziale rendere le politiche di #diversità, #equità ed #inclusione una parte centrale della strategia aziendale. Così, potremo sostenere i genitori nelle varie fasi dell'arrivo e della crescita dei figli/e. Supportiamo la tua azienda nell'implementare un programma di #welfare che concretamente favorisca la conciliazione dei carichi di cura familiari con quelli professionali. Offriamo servizi personalizzati, tra cui supporto medico, formativo-educativo, assistenza domiciliare e allenamenti di fitness one to one. Prenota una call per avere una soluzione personalizzata al link nel primo commento. #welfareaziendale #genitorialità #corporatewellbeing #peoplecaring #benessere #hr #benessereaziendale #benesserepsicologico #salutementale

Dalle misure in favore della genitorialità a quelle per promuovere la parità di genere, ai progetti per l’inclusione sociale, una panoramica sulle nostre azioni concrete per il benessere e l'equilibrio delle persone. TPI - The Post Internazionale in questo articolo racconta le iniziative del nostro Gruppo, come esempio virtuoso sui temi di #welfare e #wellbeing. Scopri di più👇

#Rispetto reciproco, #inclusione #pariopportunità e #merito sono valori al centro della nostra #cultura aziendale e del nostro lavoro quotidiano. Lo testimoniano le nostre attività quotidiane di sensibilizzazione e formazione rivolte a tutte le #TernaPeople per una sempre maggiore consapevolezza sui comportamenti e linguaggi inclusivi a tutela delle #diversità. In quest’ottica promuoviamo politiche e azioni di #welfare volte a favorire la conciliazione vita-lavoro, la tutela della genitorialità condivisa, la condivisione delle responsabilità familiari e assistenziali (caregiving) e la rimozione di potenziali ostacoli alla parità salariale. Un impegno che ha portato #Terna all’ottenimento della Certificazione sulla Parità di Genere UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento che formalizza l’efficacia concreta delle nostre politiche aziendali per creare un ambiente di lavoro sempre più #equo e #inclusivo, dove ogni persona sia sempre ascoltata, rispettata e valorizzata per la propria #unicità. #InternationalWomenDay #IWD2024 Per saperne di più https://lnkd.in/dUTCdJEg