📣 Sensibilizzazione sul carcinoma endometriale: un tumore femminile spesso sottovalutato Il carcinoma dell'endometrio, principale neoplasia dell'utero e sesto tumore più comune al mondo, colpisce prevalentemente le donne in post-menopausa. In Italia, ogni anno si stimano circa 10.200 nuovi casi, ma la malattia riceve poca attenzione rispetto ad altre patologie oncologiche. 💡 Per rispondere a questa esigenza, è stato presentato il manifesto “Esprimendo – Più voce alle pazienti con carcinoma endometriale”. (disponibile qui https://lnkd.in/dtChwNki) L'iniziativa, sostenuta da Edra S.p.A. e GSK, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica, migliorare l'informazione e proporre percorsi di cura innovativi ed equi in tutto il Paese. 🔍 I punti salienti del manifesto: ✔ Diagnosi precoce: mancano screening validati, e questo aumenta il rischio di diagnosi tardive. ✔ Reti oncologiche più uniformi: disparità regionali ostacolano l'accesso ai migliori percorsi di cura. ✔ Profilazione molecolare: fondamentale per personalizzare il trattamento, dato che il carcinoma endometriale comprende 4 tipi di tumori con prognosi diverse. ✔ Ruolo delle associazioni: cruciale nel sostenere le pazienti e garantire l'accesso ai centri di eccellenza. 🩺 Sintomi da non sottovalutare: Il sanguinamento anomalo post-menopausa è il campanello d’allarme principale. La diagnosi tempestiva è fondamentale per un trattamento efficace. 🌍 Un impegno per il futuro: Gli esperti sottolineano la necessità di: Reti oncologiche omogenee su tutto il territorio nazionale. Percorsi diagnostici e terapeutici strutturati (PDTA). Investimenti nella ricerca per farmaci innovativi, come l’immunoterapia. 📌 Facciamo squadra per dare voce alle pazienti e migliorare la qualità delle cure! #CarcinomaEndometriale #SaluteDonna #Oncologia #Prevenzione #RicercaMedica Nel Video intervista a Silvia Gregory (Acto Italia Alleanza contro il Tumore Ovarico ETS): “Non rinunciare a sessualità se si ha avuto un tumore endometriale” Playlist Completa: https://lnkd.in/eE9mJZak
Post di Sanità33
Altri post rilevanti
-
Il #tumoreovarico rappresenta una delle sfide più complesse nel campo della salute femminile, con oltre 6.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia e una sopravvivenza a cinque anni ancora troppo bassa, attorno al 43%. La diagnosi tardiva, che riguarda l'80% delle pazienti, riduce drasticamente le opzioni terapeutiche. 🧬🔬 La chiave per una cura più efficace: ➡️ L’accesso a test genomici avanzati non è solo una questione di equità, ma di efficacia terapeutica. Offrire una medicina personalizzata basata sulle caratteristiche genetiche del tumore significa migliorare le probabilità di successo delle cure, riducendo al contempo il rischio di recidive. ➡️ La campagna di sensibilizzazione “Hai due minuti?”, sostenuta da #AstraZeneca, mira a informare le donne sull'importanza della prevenzione e dei progressi nel trattamento del tumore ovarico. L’Ovarian Cancer Committee ha recentemente presentato in Senato un documento di policy, con l’obiettivo di garantire un accesso uniforme a questi test su tutto il territorio nazionale. Le terapie innovative per il tumore ovarico sono una realtà concreta, ma solo garantendo l’accesso a test genetici e trattamenti avanzati in modo uniforme possiamo sperare in un reale cambiamento. È il momento di un impegno congiunto tra istituzioni, medici e aziende farmaceutiche per assicurare a tutte le pazienti le cure migliori. ⚠️ https://lnkd.in/dAzsMS9k
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Secondo le stime AIOM | Associazione Italiana di Oncologia Medica e 𝗔𝗜𝗥𝗧𝗨𝗠, sono 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 le 𝗱𝗶𝗮𝗴𝗻𝗼𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗰𝗿𝗼 rispetto al biennio precedente e il 50% dei cittadini che oggi si ammalano è destinato a 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 definitivamente la malattia #Dati #Prevenzione #Screening #Tumori
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il carcinoma mammario è la neoplasia più frequente nella popolazione femminile con circa 55.000 nuove diagnosi in Italia nel 2020 e, secondi i dati ISTAT 2018, 13.073 decessi. Ma ci sono anche dati positivi: dalla fine degli anni 90 si osserva una continua diminuzione della mortalità per tumore al seno (-0,8%/anno) e questa tendenza è attribuibile a una maggiore diffusione dei programmi di screening che portano ad una diagnosi precoce e ai progressi terapeutici. In Italia, la sopravvivenza a 5 anni è pari all’87% ed è una delle più alte registrate in Europa. Oggi quasi un milione di donne nel nostro Paese sono vive dopo una diagnosi di tumore alla mammella, secondo i dati pubblicati nel dossier “I numeri del cancro in Italia 2020" di AIRTUM, AIOM, Fondazione AIOM, PASSI e SIAPEC-IAP. L’importanza dei centri di senologia multidisciplinare (Breast Unit) Screening, prevenzione, controlli periodici e cure appropriate: questa è la combinazione vincente per aumentare le guarigioni delle donne con tumore al seno. Avere sul territorio e vicino casa delle strutture polifunzionali in grado di soddisfare queste richieste è fondamentale. I centri di senologia multidisciplinare - noti come Breast Unit - sono caratterizzati dalla presenza di un team di specialisti dedicati proprio allo studio e alla cura del cancro e delle patologie non tumorali della mammella. Questo approccio è basato su un modello diffuso a livello europeo che si pone come obiettivo quello di ottenere i migliori risultati in termini di prevenzione, diagnosi e cura, e permette un rapido trasferimento della ricerca scientifica alla pratica clinica di tutti i giorni. La Breast Unit garantisce quindi un percorso unitario e multidisciplinare, che va dal protocollo di indagini per la diagnosi precoce, agli ulteriori approfondimenti diagnostici, alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli nel lungo periodo (follow-up), compresa la gestione del rischio ereditario. Per leggere l'intero articolo visitare il sito di Roche https://lnkd.in/dMtukmCN
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼: 𝗠𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗨𝘁𝗲𝗿𝗼 🩺💙 Gennaio è il mese in cui si sensibilizza l’opinione pubblica sulla prevenzione del tumore al collo dell’utero, una delle neoplasie più comuni tra le donne. In Italia, ogni anno si registrano circa 2.500 nuovi casi, che rappresentano l’1,3% di tutti i tumori diagnosticati nelle donne, secondo il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023” dell'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) e dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). La buona notizia è che questo tumore può essere prevenuto grazie a semplici esami di screening, come il Pap-test e il test HPV, che permettono di individuare precocemente alterazioni cellulari e ridurre il rischio di sviluppare la malattia. 𝗣𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲́ 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶𝗮𝗴𝗻𝗼𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗼𝗰𝗲. Non aspettare: prenota il tuo screening! 🔗 Per maggiori informazioni, visita il nostro sito www.concura.online o contattaci al numero verde gratuito 800.770.272. ConCura 🩵 Servizi a supporto della salute #ConCura #Prevenzione #TumoreColloUtero #SaluteFemminile #PapTest #TestHPV #PrevenzioneTumore
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Screening oncologici gratuiti: da gennaio 2025 il programma di screening del colon retto sarà esteso e reso gratuito dai 50 ai 74 anni. Il tumore del colon retto è il secondo in Italia per incidenza e mortalità. In Emilia-Romagna, però, per chi partecipa allo screening, introdotto nel 2005, la mortalità diminuisce del 65% negli uomini e del 54% nelle donne. La Regione Emilia-Romagna è stata la prima in Italia a estendere, già dal 2010, lo screening mammografico dalla fascia 50-69 anni alla fascia 45-74 anni e ora viene esteso anche quello del colon retto per coinvolgere un numero sempre più ampio di persone. https://lnkd.in/dpN5qNb8
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🧔♀️Tumore al seno in Italia, la ricerca riduce la mortalità e aumenta le speranze. Nel 2023, oltre 55.000 donne in Italia hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno, ma le prospettive di cura sono sempre più incoraggianti: tra il 2015 e il 2020, il tasso di mortalità è diminuito del 6%, grazie alle nuove terapie e alla ricerca oncologica. L’Italia si conferma un’eccellenza mondiale nello studio e nel trattamento del tumore al seno. Aziende come Sophos Biotech si impegnano attivamente per migliorare la sopravvivenza delle pazienti. Screening mirati e trattamenti meno invasivi migliorano, inoltre, la qualità di vita, anche grazie all’impegno di ricercatori e aziende italiane. #ricercascientifica #tumorealseno #breastcancer #terapieoncologiche #oncologi #oncologia #sophosbiotech
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Il tumore al seno è la neoplasia più diffusa tra le donne e, con quasi 56.000 nuovi casi ogni anno, si conferma il tumore più diagnosticato nel 2023 in Italia. A livello mondiale, le statistiche sono altrettanto significative: ogni 20 secondi si registra una nuova diagnosi (per un totale di 1,67 milioni di nuovi casi) e ogni 5 minuti muoiono di carcinoma mammario più di tre donne, per oltre 500.000 decessi annui. Circa il 20% delle pazienti presenta un tumore al seno Her2+, una forma particolarmente aggressiva perché maggiormente in grado di recidivare e diffondersi in altri organi: nella maggioranza dei casi riesce ad essere diagnosticata quando il tumore è in stadio iniziale, per un totale di 8.200 donne con tumore al seno Her2+ in fase precoce in Italia.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Le nuove diagnosi di cancro sono stabili in Italia e il 50% delle persone che oggi si ammala ha la realistica possibilità di superare la malattia. Queste sono alcune delle buone notizie emerse giovedì scorso a Roma in occasione della conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione del volume “I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA”. #AIOM, #AIRTUM, #FondazioneAIOM, #ONS, #PASSI, #PASSId’Argento e #SIAPeC-IAP uniscono nuovamente impegno, competenze ed tenacia per offrirci una figura aggiornata che apre la porta alla speranza e rende ragione dei grandissimi sforzi fatti dalla ricerca e dalle politiche orientatate a favorire sempre più screening, prevenzione e miglioramento degli stili di vita. Nei giovani adulti in età compresa tra i 20 e 49 anni le morti per cancro diminuisco di una percentuale superiore al 20% nel periodo 2006-2021 e le campagne antifumo esitano in una riduzione significativa dell’incidenza del carcinoma del polmone. Le parole #GUARIGIONE e #OBLIOONCOLOGICO ricorrono negli interventi del Prof. Franco Perrone, del Prof. Franco Locatelli e nella lettera inviata dal Ministro Schillaci e risuonano non più solo come un’ambizione nutrita, ma come una realtà che continuaiamo tutti insieme a perseguire e proteggere. AIOM | Associazione Italiana di Oncologia Medica Chiara Gnocchi Paola Coco Tiziana Fragiacomo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
AVIS Nazionale Giornata della consapevolezza sul linfoma: i numeri nel nostro Paese Il 15 settembre è la data finalizzata a promuovere la conoscenza di queste forme neoplastiche del sistema immunitario. Dai soggetti più colpiti alle nuove strategie terapeutiche, ecco qual è la situazione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il #tumore dell’endometrio rappresenta la principale neoplasia dell’#utero ed è il sesto tumore più comune a livello globale, che colpisce soprattutto le donne in post-menopausa. Nonostante sia uno dei tumori più comuni tra le donne, il carcinoma endometriale ha ricevuto meno attenzione rispetto ad altre neoplasie e la patologia è in costante aumento: In Italia rappresenta la terza neoplasia per frequenza nelle donne di età compresa tra 50 e 69 anni con circa 10.200 nuovi casi all’anno. Tuttavia, rispetto ad altre, il tumore endometriale è la patologia oncologica femminile che ha meno visibilità. È necessario migliorare l’accesso ai percorsi di cura e l’uniformità e qualità dell’assistenza su tutto il territorio nazionale. Anche in termini preventivi, per il tumore dell’endometrio non esiste oggi un programma di screening validato che ne consenta una diagnosi precoce. Per questo il 6 dicembre è stata presentato, a Roma presso la Sala Refrettorio del Senato il Manifesto “ESPRIMENDO – Più voce alle pazienti con carcinoma endometriale”. Attraverso il confronto con le Associazioni Pazienti di riferimento e i clinici, il Manifesto intende portare all’attenzione delle Istituzioni la necessità urgente di promuovere un cambiamento nella presa in carico delle pazienti e comprendere quali siano i bisogni e le criticità del patient journey, con l’obiettivo di: - identificare i bisogni insoddisfatti delle pazienti affette da carcinoma dell’endometrio e le principali criticità attuali nel percorso di diagnosi e di cura; - comprendere come facilitare l’accesso alle cure e migliorare l’assistenza e i servizi per le pazienti al fine di migliorare la loro qualità di vita; - sostenere i diritti delle pazienti e dei loro familiari; - individuare delle soluzioni per aiutare le pazienti a orientarsi e ad affrontare al meglio la loro condizione; sensibilizzare le istituzioni e promuovere campagne informative di prevenzione.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-