#JannikSinner dimostra che la vera forza di un campione emerge nelle difficoltà. Dopo mesi difficili, il 1° italiano a vincere lo #USOpen ha mostrato una stabilità mentale straordinaria. Con miglioramenti notevoli nel gioco e una condizione fisica sempre migliore, #Sinner è pronto a lasciare il segno nella storia del #tennis. Senza tempo per vacanze, il suo focus è solo sul lavoro e sul miglioramento continuo. I dettagli nell’articolo di Riccardo Bisti su #ultimabozza ⬇
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PERFORMANCE E RECUPERO Prendo spunto da questo spaccato di intervista di Sinner, al tempo numero 4 al mondo e attuale numero 1 Atp. Nonostante questo sia uno dei periodi più avanzati dal punto di vista tecnologico e di conoscenze in campo prestativo, gli infortuni sono in aumento in molte delle principali discipline. La lettura di Sinner, dal mio punto di vista, è molto interessante e mi permette di fare una riflessione sul calcio. La scelta di quantificare il numero di gare ufficiali, infatti, può preservare l'atleta da una maggior incidenza infortuni, questo fatto è in netta controtendenza con quello che avverrà nella prossima stagione calcistica, che per i top club mondiali, sarà forse la più impegnativa di sempre. La maggior parte dei calciatori migliori al mondo, arriveranno da Europei/Coppa America/Olimpiadi 2024, Stagione sportiva 2024-2025 con nuovo e più impegnativo format Champions League e concluderanno con Mondiale per Club, per poi ripartire con la stagione 2025/2026. Lo sport sta diventando sempre più intrattenimento, questo porta a una congestione di eventi incredibile ed espone gli atleti a un maggior rischio. Questo fatto sta cambiando profondamente il nostro lavoro, diventa davvero difficile concepire l'allenamento come miglioramento delle qualità prestative di un atleta, ma piuttosto, ci stiamo trasformando in gestori delle tecniche di recupero. Quel che dice Sinner è profondamente vero, se vuoi esser la miglior versione di te stesso devi aver tempo per alimentarti, riposare, allenarti seguendo le sensazioni del proprio fisico, e un normale supercompensazione, anche se questo potrebbe deludere i fan.
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🎾 **Novità dal mondo del tennis!** L’ITF ha annunciato che dal 1° gennaio 2025 ci sarà il via libera al coaching durante tutti i tornei di tennis. Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo, aprendo la strada a nuove strategie e supporto per gli atleti in campo. Il coaching non è solo una questione di tattiche, ma offre un sostegno emotivo fondamentale. Gli atleti possono contare su un aiuto prezioso per gestire la pressione, mantenere la concentrazione e adattarsi ai cambiamenti del gioco. Questo approccio integrato può davvero fare la differenza nelle performance, aiutando i giocatori a esprimere il loro potenziale al massimo. Siamo curiosi di scoprire come questa novità influenzerà le dinamiche dei tornei e il percorso dei tennisti. Che ne pensate? Secondo voi cosa rappresenterà per il tennis? #Motivazione #Obiettivi #MentalitàVincente #Successo #TCoP #Coaching #SportCoaching #Sport #Tennis
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La #pallavolo è uno sport che unisce tecnica, strategia e potenza fisica. Ogni giocatore sa quanto il gioco rapido e preciso sia fondamentale per fare punto, ma ci sono aspetti che sorprendono anche i più esperti. Ad esempio, il #record per il servizio più veloce mai registrato in questo sport è di 138 km/h, stabilito dal pallavolista Wilfredo León; un dato ci fa comprendere quanto l’impegno e la preparazione fisica degli atleti siano determinanti per raggiungere risultati straordinari. 🚀 Il servizio non è solo un atto tecnico, ma una vera e propria dimostrazione di forza e coordinazione, che evidenzia il #match perfetto tra passione per lo sport e determinazione. #Snaitech #sport #curiosità #pallavolo #volley
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Disciplina a cominciare dai piccoli gesti.
Amministratore Delegato Finanziaria Regionale Abruzzo SpA Presidente Osservatorio Nazionale Infrastrutture di Confassociazioni PhD in Il Pensiero Politico nella storia moderna e contemporanea
🔴 Per capire chi è #Sinner, comprendere il suo rigore e la sua abnegazione, basta vedere questo video. 🔴 Vince nel 2013 il campionato italiano Under 12, che gli consentirà di rappresentare l'Italia ai Campionati mondiali di Miami, e come primo atto pulisce e rimette a posto il campo da tennis come se nulla fosse. 🔴 Oggi, grazie alla sua famiglia, Sinner è l'esempio più alto e più vero per spiegare ai nostri giovani che l'educazione, l'impegno, il senso di responsabilità e il comportamento corretto sono elementi imprescindibili per avere successo nella vita. 🔴 L'anomalia della leadership di Sinner è solo apparente, perchè oltre alle doti tecniche, sono proprio l'umiltà e l'empatia di chi conosce il valore del sacrificio (famiglia normale che ha sempre lavorato e che a 12 anni lo lascia andare via di casa per giocare a tennis) ad averlo fatto diventare negli anni una persona vincente. 🔴 Nella vita prima che nello sport.
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Inarrestabili! Ieri ho seguito l'emozionante finale femminile del doppio di tennis, dove #Errani e #Paolini hanno conquistato un meritatissimo #oro. Il giorno prima, #Musetti ha confermato tutto il suo potenziale, arrivando terzo posto e conquistando il #bronzo. Le avversarie, della Paolini e della Errani, hanno dimostrato di essere molto brave e dopo aver vinto il primo set, ho pensato che fossero nettamente superiori. Desidero evidenziare tre aspetti che, a mio avviso, in particolare nel doppio, sono stati particolarmente significativi per il lieto fine: 1 - Errani è di gran lunga la #tennista con maggiore #esperienza all'interno della #squadra #femminile #italiana. Durante la partita, si è dimostrata una vera #leader, offrendo esempi di #costanza e #perseveranza alla sua compagna più #giovane durante i passaggi decisivi. 2 - Nel tennis, come nella vita, il percorso per raggiungere il successo non sempre è immediato. Bisogna credere nel proprio potenziale e persistere fino alla fine. 3 - La coppia Errani e Paolini rappresentano anche un elemento motivatore e di continuità per l'intero #movimento tennistico italiano: la prima ha 37 anni immagino che presto si dedicherà ad altro, la seconda 28, potrà essere di ispirazione ancora per diversi anni e continuare, col suo esempio, ad infondere fiducia all'intero settore tennistico italiano. Anche se il #percorso può diventare complicato, l'esperienza delle persone più esperte, può contribuire alla crescita del movimento, #sportivo ma anche #lavorativo e portare risultati positivi, proprio come sta accadendo in questo momento in diversi movimenti #sportivi. Tutti abbiamo bisogno di esempi positivi capaci di ispirare e motivare le persone nell'#arte che amano e in cui credono.
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“E’ stato probabilmente il mio miglior match – ha dichiarato il numero 1 del mondo nella conferenza stampa – in modo particolare per come ho provato a giocare. C'è ancora qualche errore di troppo nel mio gioco ma oggi ho colpito la palla un po’ meglio rispetto ai giorni precedenti. L’obiettivo era arrivare nella seconda settimana, ci siamo riusciti, e ora l’obiettivo è alzare ancora di più il livello per il prossimo turno”. “Sento che qualcosa ancora manca nel mio gioco – ha aggiunto - ma oggi ho provato dei colpi, ho provato dei serve and volley e delle palle corte. Quando hai queste sensazioni, quando senti di giocare un buon tennis, questo aiuta anche il tuo atteggiamento mentale e ti consente di rimanere sempre calmo”. Il sonno rappresenta una delle sue armi più preziose, e oggi, prima della partita, Jannik ha sentito la necessità di un pisolino ‘rigenerante’: “Stanotte non ho dormito bene – ha spiegato - per questo motivo ho cercato di recuperare un po’ prima della partita. Ho fatto 30 / 40 minuti, e mi hanno aiutato molto. Normalmente dormo abbastanza bene la notte, di solito mi addormento subito anche quando le partite finiscono la sera tardi. Per me è il recupero migliore, gli atleti sentono subito la differenza quando il sonno non è ottimale. Senza un buon sonno le prestazioni vanno giù”. da SUPER TENNIS. Considerazioni sui fattori che condizionano la performance, fisica ed intellettuale. Al primo posto abbiamo il Riposo, articolato nelle diverse fasi del sonno, recupero, ecc. Nello Sport come nel Management, il Riposo e’ la prima determinante. Sottovalutare questo fattore - come frequentemente fanno molti manager - vuol dire ridurre drasticamente le proprie opportunita’ professionali. Ma come per l’allenamento, l’alimentazione, il respiro, e il freddo (solo per ultra-performance) scienza e metodo sono l’unica strada da percorrere.
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L'immagine, per chi segue il tennis, è frequente. Sono amici, giocano in doppio scegliendosi, in Davis Cup con la nazionale, sono due bravissimi ragazzi. Sanno cosa è lo sport di vertice e le sue regole scritte e non scritte. L'emozione e soprattutto il riconoscimento che fece Berrettini in finale a Wimbledon anni fa, che fece a gara conclusa ai microfoni del suo avversario, mi emoziona ancor oggi. Il tennis da tempo, senza scomodare antiche tradizioni e sue influenze, ha da un bel po' raggiunto un equilibrio basato sul dualismo fra individualità, e rispetto e riconoscimento dell'avversario. E' tale ad inizio e fine match e poi termina. Le rivalità storiche sono diventate capitoli importanti di un libro sportivo e di vita bellissimo. Anche le personalità più critiche, sopportate benevolmente per lo più, ci sono anche nel tennis. Ci sono sempre state le teste calde, gli ostinati, gli oltranzisti della polemica, i maleducati, gli arroganti etc, Quelli che spaccavano e lanciavano racchette, oggi c'è anche chi se la tira addosso colpevolizzandosi. Ci sono nel tennis come per qualsiasi altra disciplina, ci sono state ma emergevano come eccezioni negative e non regola. In GB poi c'è tutta la tradizione del rugby e del cricket che traina e si riflette con in più l'importanza ed unicità che un torneo come Wimbledon sa diffondere. Anche il doppio nel tennis è di fatto uno sport principalmente individuale, soprattutto sull'erba a causa della velocità del gioco, individuale in una micro squadra. In altri sport di squadra, come il calcio ma non solo, i rapporti sono più complicati e le interazioni numerose essendo un gruppo sociale a carattere agonistico e sportivo. Oggi prevale soprattutto il primo aspetto, esasperato, e meno il secondo. Paradossalmente però, in molti sport di squadra l'egocentrismo dell'individualità, che si riflette e si diffonde nella e dalla società attuale e che si che alimenta anche da questo, è maggiore. Un indizio sta anche nelle radici, come l'esasperato accentramento nei settori giovanili per il risultato, ingaggiando da una parte il talento singolo e dall'altro esasperando i conflitti e la supremazia. E' un paradosso, lo sport individuale insieme ad altri per eccellenza riesce a far convergere il sano agonismo e a far prevalere il rispetto, in altri è il contrario. Purtroppo.
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Nel #passatempo degli ultimi 12 mesi ho avuto modo di seguire direttamente la #Pallacanestro #Mantova (#Stings) che ha dovuto creare una collaborazione con la #JuniorBasketCurtatone per ripartire dalla #SerieC girone #Lombardia poiché proprio nella notte del 22 Giugno 2023 venne venduto il titolo sportivo di #SerieA2 chiudendo una favola sportiva durata 10 anni per la Città di Mantova. Ebbene sì proprio un’anno esatto dopo arriva la promozione nella finalissima in gara secca contro #Milano #Bocconi. Gli aspetti che vorrei sottolineare sintetizzando #366giorni ciò che per me rende lo #Sport in generale #favola, #sogni e #realtá sono 2: 1) #COMPETENZA #MANAGERIALE e #PROGETTO #FUTURO di medio lungo termine #successi e #sconfitte in realtà corrono parallelamente con ciò che avviene dentro e soprattutto fuori dal campo. L’eredità lasciata dai 10 anni di Categoria A2 sono le persone che hanno reso possibile che una piazza secondaria nel #basket nazionale fosse stabilmente lì! Buona parte di queste persone ha deciso di ripartire da 0 e riproporre uno schema basato sul mix di #esperienza portato da giocatori over categoria per la #SerieC e soprattutto #giovanissimi (under19) cresciuti da una cantera prolifica che ha ottenuto come risultato il 4º posto assoluto a #livellonazionale dietro solo a squadre di primissima categoria con budget 10 volte maggiori. 2) #PASSIONE #POESIA e #SPETTACOLO Ogni #sogno che si realizza è frutto di un #uoco #caldo e #sacro che rende possibile qualunque desiderio. In primis #dirigenza e #giocatori hanno fatto scelte chiare ripartendo dal basso: - pensare che 4 giocatori potevano fare la serie A2 da giocatori chiave hanno scelto di partire dalla C con tutta la #pressione di una sola squadra che poteva essere #promossa su 40 squadre e prendersi il #rischio di non fallire per la loro carriera che sarebbe stata segnata in negativo - #management della squadra dello scorso anno che decide di #ripartire dal basso e decidendo di collaborare e non dettare legge con la fusione di intenti sportivi con un’altra società. L’esempio lampante di tutto ciò è l’ #allenatore rimasto quello che la Junior Basket Curtatone ha designato 3 anni prima e non hanno assolutamente cambiato quello che è la pedina fondamentale di ogni squadra di qualunque sport. Tutto ciò che ha reso ancora più #romantico questa cavalcata è stato il #tifo organizzato degli #SCT (SOTA CHI TOCA) che un anno fa non hanno abbondonato la nave che affondava, bensì si sono uniti ancora più forti di prima seguendo ogni partita di quest’anno ed essendo la #vera #forza della squadra anche nei momenti più difficili sul campo! Il #video del #post è dedicato proprio a loro perché hanno reso indimenticabile quello che è stata una finale spettacolare giocata punto a punto! In sintesi la sconfitta spesso viene imputati a pochi, il successo a tutti. #vittoria è la somma #CONOSCENZA + #UMILTÀ + #SACRIFICIO + #DEDIZIONE + #VISIONE #sport #pallacanestro #basket #serieB #sogno #realtà
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Questa estate è ricca di emozioni sportive: la gioia per le vittorie tennistiche, la soddisfazione per la Nazionale di atletica e la delusione per l’Italia agli Europei di calcio. Protagonista del #racconto di questi momenti è quasi sempre e unicamente chi scende in campo o in pista. Al massimo sono chiamati in causa gli allenatori (soprattutto quando perdono 😉). Nel motociclismo le cose non vanno diversamente, tutti sappiamo i nomi dei grandi campioni ma chi nel grande pubblico conosce chi sta dietro alle quinte? È una domanda retorica che apre a un’ulteriore riflessione: il #motorsport avrebbe qualcosa da guadagnare in termini di varietà di audience e di affezione se venisse dato spazio anche al racconto di meccanici, ingegneri, tecnici & co? 🧑🏻🔧 Dal nostro punto di vista, sì. Visto che una delle basi del racconto è suscitare #immedesimazione, coinvolgere dei co-protagonisti consentirebbe a tutte quelle persone che nella vita preferiscono stare dietro le quinte di sentirsi rappresentate. E poi, diciamocelo, aiuterebbe a smitizzare la figura del one-man-show su cui tanto punta la nostra società della performance ma che è quanto di più lontano dal reale raggiungimento di un risultato. Tra l'altro, molti grandi campioni lo sanno e sono spesso i primi ad accendere i riflettori anche sul loro #team. Voi cosa ne pensate? Racconta il tuo punto di vista a Giulia, contributor di oggi e Direttrice Tecnica del Master in Design the Digital Strategy | PoliMi, nei commenti.
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Ultimamente in Italia si parla molto delle ATP Finals… Ma ci siamo mai chiesti cosa c’è dietro i giocatori che raggiungono questi livelli? Oltre a investire cifre esorbitanti, un atleta deve affrontare anni di sacrifici e allenamenti estenuanti per diventare davvero competitivo. In vendita, accade qualcosa di simile, infatti la capacità di rispondere a un’obiezione con disinvoltura si costruisce con una pratica costante, fino a renderla quasi un riflesso naturale. Anche per noi, diventare davvero efficaci richiede allenamento continuo e l’esposizione a situazioni reali, dove ci prepariamo a ogni possibile reazione, gestendo le obiezioni come se fosse “bere un bicchiere d’acqua”. In fondo, come nello sport, la vendita è una maratona: piccole vittorie giornaliere, impegno incessante e risultati che si costruiscono nel tempo. E proprio come gli atleti, il nostro "allenamento" ci permette di arrivare a un livello di eccellenza dove i risultati non sono solo a livello economico, ma nel nostro caso, messaggi che per esempio recitano: “Ti ringrazio per avermi aiutato, perchè attraverso te ho fatto…” Se ti interessano questi contenuti, colleghiamoci e facciamoci una piacevole chiacchierata a riguardo😃 → Andrea Miggiani🌟 #VenditaConValore #Disciplina #CrescitaProfessionale #SuccessoNellaVendita #ImpegnoQuotidiano #Obiettivi #AtpFinals #MentalitàVincente #ObiezioniSuperate #Sinner #RelazioniDiFiducia #StrategiaDiVendita #VendereConEmpatia #PassionePerLaVendita #CrescitaPersonale #Dedizione
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