Ecco come le “SINTESI ARTISTICHE” della Dott.ssa MATTEA MICELLO armonizzano con la “POETICA MODERNA” del critico letterario, poeta ed accademico, FRA

Ecco come le “SINTESI ARTISTICHE” della Dott.ssa MATTEA MICELLO armonizzano con la “POETICA MODERNA” del critico letterario, poeta ed accademico, FRA

       

     

              Ecco come le “SINTESI ARTISTICHE” della Dott.ssa MATTEA MICELLO armonizzano con la “POETICA MODERNA” del critico letterario, poeta ed accademico, FRANCESCO FLORA!

                             Alla “Scientific and Cultural Promotion” sta immensamente a cuore la sorte, la ripresa culturale, sociale ed economica, il distacco da ogni decadimento, l’immunità verso “ogni germe roditore”, il ritorno trionfante dell’amata città di Acqui Terme alla sua gloriosa epopea e tradizione storica! Per attuare tale percorso ascendente è necessario conciliarsi il favore di tutto il Popolo Acquese, secondo il bellissimo detto di Cicerone: omnes omnium caritates patria complexa est. Il cammino è quello dell’Atene di Pericle: dell’Arte, della Poesia, della Musica e della Cultura! Diciamo in primis dell’arte, per l’avvento in questi ultimi anni de “L’Origine”, sala d’arte e di cultura della bravissima pittrice Bruna Rapetti, sita in Acqui Terme, via Cardinal Raimondi, 36. Seguirono, sul fulcro de L’Origine, importanti Mostre Collettive di Arte Moderna e Contemporanea organizzate, dirette ed illustrate dalla Dott.ssa Mattea MICELLO, critico, storico e filosofo di arte e di estetica di fama mondiale, che impressero alla nostra città un salvifico impulso, rivelandone l’anima storica ed erudita dei Giulio Monteverde, Guglielmo Caccia, Giovanni Monevi, Pietro Ivaldi, detto “ il muto di Toleto” ed insigni altri; storici come, Giovanni Battista Moriondo, Guido Biorci, Vincenzo Malacarne, Luca Probo Blesi, Giacinto Lavezzari e altri eruditi più recenti. E come non citare il Trittico della Vergine di Monserrat di Bartolomé Bermejo, 1480, conservato nella nostra stupenda Cattedrale di “Nostra Signora Assunta”, fondata nel 1067 dal Vescovo Guido, custodito con venerazione dall’omonima Comunità Pastorale, presieduta da Mons. Don Giorgio Santi!

               In questa pubblicazione ci soffermiamo sull’attività critico-filosofica della Dott.ssa Mattea MICELLO, perché essa rappresenta, ai fini di un’ aristocratica rinascita di Acqui e dell’Acquese, come “conditio sine qua non”, fondata su capacità di rappresentazione, di analisi, di facoltà geniali, elette e squisite, di rilevante valore. Dalla scienza critico-espositiva di Mattea Micello le Opere degli ispirati Artisti rivelano tutta la loro potenzialità di elevatezza trascendente, di grazia, di sommo intuito del bello e della verità estetica. L’Opera si trasfigura in una realtà spirituale, offerta al plebiscito consenziente di chi la contempla. La modernità peculiare del linguaggio di Mattea Micello è impressionante, Wittgenstein direbbe: “E’ un linguaggio che contiene totalmente l’idea creativa dell’opera artistica!”

              Noi, nel delineare i presupposti collaborativi per un reale progresso culturale, sociale e precipuamente artistico, non ci lasciamo attrarre da influssi utopistici, tanto è vero che la stessa Mattea Micello impersona, scientificamente, un rinnovato “esistenzialismo”, comprensivo di un chiaro concetto del divenire temporale, e di una profonda traccia del linguaggio relativo alla forma e all’oggetto. Di qui, nasce in noi la relazione parallela, sempre in merito all’arte e ai valori estetici, tra Mattea Micello e Francesco Flora nei suoi Saggi di Poetica Moderna. Infatti scrive il dotto accademico di Colle Sannita, verso la metà del Novecento: “Il fatto è che anche nella parola, ciò che è sentimento divenuto arte, ha il carattere di “indefinito”. L’oggetto che la parola evoca, vive nella vergine e fuggitiva luce di uno sguardo, il quale d’ogni cosa non coglie che una labilissima impronta: un oggetto è un infinito! La differenza estetica è sempre tra opere originali, quale che sia la classe fisica in cui, per regola di memoria, le iscriviamo. Esse assumono un significato che sta tutto raccolto entro un cerchio lirico e non rimanda ad altra classe espressiva.” Ecco perché riteniamo Mattea Micello necessaria alla verità artistica tanto preziosa per l’uomo, perché la sua parola aderisce perfettamente, come soleva affermare Ludwig Wittgenstein, al profondo ed originale precetto di Sant’Agostino: “Ogni parola è una determinata immagine della Natura!”

                   Questo breve Lavoro Culturale costituisce la chiara premessa di un lungo cammino antropologico della conoscenza, che terrà piacevolmente ed utilmente legati le nostre dilette Lettrici e i nostri cari Lettori alla “Scientific and Cultural Promotion”, ad Enrico Rapetti comunicatore, a L’Origine di Bruna Rapetti, alla Dott.ssa Mattea Micello e all’amatissima città di Acqui Terme, con il suo affascinate e laborioso Acquese!

                    22 Ottobre 2020

                                     Sergio Rapetti - president

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            Un pensiero di gratitudine verso l’accademica Prof. Giovanna Romanelli; il Prof. Sen. Adriano Icardi; tutta l’Amministrazione Municipale di Acqui; il compositore e direttore d’orchestra Aldo Brizzi;  il farmacologo Dott.Teresio Cignoli; l’editore e storico Marco Delpino di Santa Margherita Ligure.

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     E-MAIL :       sergio.sergiorapetti@virgilio.it


         


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