Il sogno del legislatore: standardizzare la soluzione delle crisi di impresa...
L'articolo 3 secondo comma del Decreto Legge 24 agosto 2021, n. 118 prevede l'istituzione, nell'ambito dei siti delle Camere di Commercio, di una piattaforma nazionale sulla quale gli imprenditori iscritti al registro delle imprese ed i loro professionisti potranno trovare una lista di controllo - c.d. "check list" - che dovrà contenere indicazioni operative per la redazione del piano di risanamento e un test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento.
Il legislatore presume che con una check list, e quindi con un algoritmo, sia possibile fornire indicazioni operative valide per tutti gli imprenditore.
Di tale disposizione sorprendono, quanto meno, i seguenti aspetti:
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E' vero, in Italia siamo barocchi, burocratici e spesso, nelle materie giuridiche involuti e capziosi, e dunque il legislatore spera con questa check list di ricondurre ad unità la condotta di tutte le imprese.
A me pare tuttavia che la possibilità di ridurre la soluzione delle crisi di impresa ad un mero algoritmo, come se le innumerevoli ore lavoro che impiegano i professionisti del settore, advisor, legali, e in generale consulenti per trovare una soluzione alla crisi fossero intuli, sia un sogno (o forse più precisamente un incubo) del legislatore difficilmente raggiungibile.