SE UNA CANTINA DIVENTA GALLERIA D’ARTE
Il 7 ottobre, in occasione della “Giornata Nazionale del Contemporaneo” è stata inaugurata, nella suggestiva sala “Negramanti” della cantina Feudi di Guagnano, la mostra d’arte contemporanea dal titolo DIVINARTE. Questo ha consentito di trasformare la cantina Feudi di Guagnano in una vera galleria d’arte! Tra gli artisti, alcune firme tra le più importanti del panorama artistico nazionale e internazionale come Bruno Munari e Andy Wharol.
Nel cuore delle Terre del Negroamaro, la cantina Feudi di Guagnano apre le porte all’arte contemporanea: grazie alla collaborazione con la Galleria Immaginaria di Firenze, più di 40 artisti espongono le proprie opere, quadri e sculture, al cospetto di botti e bottiglie.
La mostra, inaugurata da madame Dominique Rimbaud presidente della Fondazione Biscozzi-Rimbaud e da Daniela Chionna, rimarrà aperta fino all’8 dicembre 2024 (9:00-13:00 / 15:00 – 19:00) e offrirà al visitatore una visione palpabile su alcune correnti dell’arte contemporanea italiana e non solo. Infatti, accanto a opere di artisti ormai affermati trovano posto le opere di artisti pugliesi emergenti.
DIVINARTE si inserisce a pieno titolo nell’ambito delle numerose iniziative messe in campo da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) il cui tema quest’anno è quello della “accessibilità” intesa come ampia possibilità di fruizione dell’arte contemporanea da parte di un pubblico sempre più ampio e variegato in luoghi e modalità inconsuete.
Infatti, le opere sono collocate su file contrapposte di barrique in una sorta di galleria nella galleria: la visione delle tele e delle tavole pittoriche avviene contemporaneamente al sentire dei profumi del vino e, perché no, all’assaggio degli stessi.
Tra gli artisti pugliesi un posto di rilievo spetta ad Aldo Mogavero, scultore che sa coniugare, come si trattasse di una cosa assolutamente naturale, classicità e modernità; Daniela Chionna, artist designer, le cui opere dalla forte valenza evocativa sono ispirate ai quattro elementi terra, fuoco, acqua aria; Marcello Leone, pittore, che presta particolare attenzione all’astrattismo lirico realizzando lavori che hanno come elemento comune un rigoroso impianto costruttivo e ritmico in relazione tra segno, colore e spazio; Nadia Verrienti che predilige l’acquerello attraverso il quale segno e colore sono sintetizzati.
Consigliati da LinkedIn
Tra i nomi del panorama nazionale e internazionale presenti ci piace menzionare: Bernard Aubertin, Bruno Munari, Achille Perilli, carmen Anzano, Paolo Capponi, Jorge Salas, Fernando Cucci, Otohito Moriyasu, Keith Haring, Tommaso Cascella, Marika Wille Jais, Karl Stengel.
L’ingresso alla mostra, che rimarrà aperta fino all’8 dicembre, è gratuito tutti i giorni dal lunedì al sabato. In ogni caso si consiglia di telefonare allo 032705422 o 3517030606 per prenotare.