Serenis

Le persone che lavorano con te, di te ricorderanno una cosa sopra tutte le altre: il modo in cui le tratti. Ancor più di ciò che farai o dirai. Ricordati, quindi, di trattarle con rispetto ed empatia, sempre 💜

In molte aziende, la salute mentale è ancora un argomento delicato e spesso stigmatizzato. Promuovere una cultura aziendale inclusiva e consapevole del benessere psicologico, però, è fondamentale per migliorare il benessere dei dipendenti a 360°. Insieme a Carlo Alberto Gaetaniello, Director of business development in Serenis, Martina Migliore, psicoterapeuta e direttrice della formazione e dello sviluppo in Serenis e marta cannas, team HR Leroy Merlin parleremo di come abbattere lo stigma attorno alla salute mentale sul posto di lavoro, fornendo consigli pratici e best practice su come aprire conversazioni costruttive, creare un ambiente di supporto e implementare politiche aziendali che favoriscano il benessere mentale. Quando: martedì 22 ottobre dalle 10 alle 11. Dove: qui su LinkedIn. Se ti va di partecipare, puoi iscriverti cliccando sull'evento :)

Il nostro lavoro influenza il nostro benessere mentale. Per questo ci piace parlarne anche, e soprattutto, nelle aziende. Quando entriamo in contatto con una di loro cerchiamo in primo luogo di capire qual è l'esigenza: perché ognuna è fatta di persone diverse che seguono ritmi diversi e che fanno un lavoro diverso. Viene da sé che, per essere efficace, un percorso deve essere studiato ad hoc. Insieme a Bios Line S.p.A., Fides S.p.A., CNP Vita Assicura Techne S.p.A. abbiamo sviluppato progetti tanto diversi quanto personalizzati in ogni dettaglio. Sono alcune delle aziende con cui collaboriamo per dare importanza alla salute mentale dei lavoratori e delle lavoratrici. Che questa dovrebbe diventare una priorità lo abbiamo già detto? 👀 Se pensi che possa essere un tema interessante da portare nella tua azienda, puoi compilare un questionario per conoscerci meglio: trovi il link nel primo commento :)

Serenis Official Mental Health Partner del Pisa Sporting Club! 🤝🖤💙 👉 Le pressioni esterne, il peso delle aspettative e la cultura della competizione spingono molti calciatori a paragonarsi di continuo, a dubitare di sé stessi e a non fermarsi mai, anche quando il corpo e la mente gridano “basta”. È come se svolgere un lavoro privilegiato togliesse loro il diritto di stare male, costringendoli a vivere ogni fragilità in silenzio. Ma i calciatori sono innanzitutto delle persone. Riconoscere che possono avere delle difficoltà psicologiche non toglie nulla ai nostri problemi. Anzi: ci ricorda che siamo tutti esseri umani. Oggi è la giornata mondiale della salute mentale, ma troppo spesso ci dimentichiamo che riguarda tutte e tutti. Chiunque dovrebbe avere la possibilità di parlare di quello che prova senza stigma e senza vergogna. A prescindere dal lavoro che fa. Per cercare di abbattere questo stigma e offrire anche ai calciatori gli strumenti per potersi prendere cura della propria salute mentale, quest’anno abbiamo scelto Serenis come nostro Mental Health Partner. - External pressures, the weight of expectations, and the culture of competition push many football players to constantly compare themselves, to doubt themselves, and to never stop, even when their body and mind are crying “enough.” It’s as if doing a privileged job takes away their right to feel unwell, forcing them to live every vulnerability in silence. But footballers are, above all, people. Recognizing that they can have psychological difficulties takes nothing away from our problems. On the contrary: it reminds us that we are all human beings. Today is World Mental Health Day, but too often we forget that it concerns everyone. Everyone should have the opportunity to talk about how they feel without stigma and without shame, regardless of the job they do. To help break this stigma and offer footballers the tools to take care of their mental health, this year we have chosen Serenis as our Mental Health Partner.

Diamo il benvenuto a MENARINI Group che sceglie noi per dare importanza al benessere mentale delle persone e costruire una maggiore consapevolezza in azienda 💜 Uno dei modi per raggiungere l'equilibrio è, tra gli altri, quello di offrire alle persone che lavorano in azienda sedute di psicoterapia. Se pensi che possa essere un tema interessante da portare nella tua azienda, puoi compilare un questionario per conoscerci meglio: trovi il link nel primo commento :)

Le pressioni esterne, il peso delle aspettative e la cultura della competizione spingono molti calciatori a paragonarsi di continuo, a dubitare di sé stessi e a non fermarsi mai, anche quando il corpo e la mente gridano “basta”. È come se svolgere un lavoro privilegiato togliesse loro il diritto di stare male, costringendoli a vivere ogni fragilità in silenzio. Ma i calciatori sono innanzitutto delle persone. Riconoscere che possono avere delle difficoltà psicologiche non toglie nulla ai nostri problemi. Anzi: ci ricorda che siamo tutti esseri umani. Oggi è la giornata mondiale della salute mentale, ma troppo spesso ci dimentichiamo che riguarda tutte e tutti. Chiunque dovrebbe avere la possibilità di parlare di quello che prova senza stigma e senza vergogna. A prescindere dal lavoro che fa. Per cercare di abbattere insieme questo stigma e offrire anche ai calciatori gli strumenti per potersi prendere cura della propria salute mentale, quest’anno saremo Mental Health Partner del Pisa Sporting Club. Abbiamo scritto un articolo con tutti i dettagli su questa partnership: lo trovi al link al primo commento :) - External pressures, the weight of expectations, and the culture of competition push many football players to constantly compare themselves, doubt themselves, and never stop, even when their body and mind are screaming "enough". It’s as if having a privileged job takes away their right to feel bad, forcing them to live every fragility in silence. But football players are people first and foremost. Acknowledging that they may have psychological struggles doesn’t diminish our own problems. On the contrary, it reminds us that we are all human beings. Today is World Mental Health Day, but we often forget that it affects everyone. Everyone should have the chance to talk about what they feel without stigma or shame, regardless of the job they do. In an effort to break down this stigma together and provide football players with the tools to take care of their mental health, this year we will be the Mental Health Partner of Pisa Sporting Club. We’ve written an article with all the details about this partnership: you can find it at the link in the first comment :)

Questo vuole essere un gentile promemoria per ricordarti di non pensare troppo 💜 Le cose potrebbe andare bene, quindi poniti le giuste domande e non chiederti cosa farai se fallirai.  E se andasse meglio di quello che credi? 🫶

Ci aiutate a fare sentire Lavinia Franzetti (la nostra nuova CMO) a casa? 💜 Ringraziamo Marco Onorato, Domenico Loperfido e Francesco Morzaniga per la partecipazione. Ma soprattutto ringraziamo Daniele Francescon che non sa nemmeno dell'esistenza di questo contenuto e che probabilmente ci licenzierà. Ma ne sarà valsa la pena.

Secondo il report “Mental Health at Work and Money” del Workforce Institute at UKG (2023), il 60% delle persone in tutto il mondo afferma che il lavoro è ciò che influenza maggiormente il benessere mentale. Nella nostra vita c'è anche altro, ma passiamo molto del tempo che abbiamo a disposizione in ufficio: per questo motivo è importante creare e coltivare un ambiente di lavoro sano, accogliente ed empatico. La qualità delle prestazioni e, soprattutto, il nostro benessere mentale ringrazieranno 💜

Spesso si parla di red flag, ovvero di quei segnali che è bene notare e non sottovalutare per il proprio benessere, nella vita come sul lavoro. Ma se parlassimo, invece, delle green flag? Tutti quei segnali positivi che ci fanno capire che ci troviamo nell’ambiente giusto e con le persone giuste per noi. Quali sono, quindi, le green flag presenti sul lavoro?  In questo carosello ne abbiamo raccolte alcune, tutte da celebrare e da sottolineare. Perché quando un contesto ci fa bene, staremo bene anche noi. Adesso, se ti va, ti chiediamo di taggare qui sotto una persona che sul lavoro rappresenta una green flag: diffondiamo un po’ di gratitudine 💚