Siamo molto orgogliosi di condividere questa bella notizia per la rete Italiana Eurodesk: ieri a Bruxelles si è svolta la cerimonia di premiazione degli Eurodesk Awards, e la rete italiana ancora una volta è salita sul podio! Quest'anno grazie al Punto Locale Eurodesk di Torino, Associazione Vol.To ETS - Volontariato Torino. Sono più di 2000 i punti di informazione Eurodesk che operano nel continente europeo, offrendo dei servizi specialistici di informazione rivolti ai giovani. Per raccogliere e mettere in risalto i progetti che i Punti Locali Eurodesk (cosiddetti Multipliers) portano avanti nei loro territori, dal 2011 Eurodesk Brussels Link, l’ufficio che coordina la rete a livello europeo, conferisce annualmente gli Eurodesk Awards, premiando le iniziative più interessanti e innovative e che rappresentano anche un modello di come possa e debba svolgersi l’attività di informazione e di sensibilizzazione dedicata ai giovani in Europa, sui temi della mobilità e della cittadinanza attiva. In questa ultima edizione del 2024, 53 progetti provenienti da 20 Paesi si sono contesi 4 premi. Per la rete italiana quest'anno un nuovo importante riconoscimento ottenuto dall'Associazione Vol.To ETS - Volontariato Torino - Eurodesk Torino - Vol.To, nella categoria “YOUTH PARTICIPATION AND ENGAGEMENT” con il progetto "StraVol.To - La gara di tutti", una competizione tra squadre che hanno invaso le strade di Torino lo scorso 5 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, sfidandosi in una serie di prove dinamiche e divertenti sul tema del volontariato. Il Premio è stato consegnato ieri a Bruxelles durante il Seminario Eurodesk per i Moltiplicatori. Il progetto ha ottenuto il riconoscimento da una giuria composta da rappresentanti di varie organizzazioni, e in particolare da Robert Helm Pleuger (EURODESK), Mathieu Orphanides (Commissione Europea) - Laura Popa (Parlamento Europeo), Lina Mohorić (ERASMUS - STUDENT NETWORK) e Ismael Paez Civico - (EUROPEAN YOUTH FORUM). Gli altri progetti vincitori sono stati: Eurodesk Pop-Up by Infozona dalla Croazia nella categoria “YOUTH INCLUSION AND DIVERSITY AWARD”; Młodzieżowy Dom Kultury nr 2 w Piekarach Śląskich dalla Polonia, in collaborazione con la European Outsourcing Institute Foundation, con il progetto EURO-BANA, per la categoria “CREATIVE YOUTH INFORMATION AWARD”; la Fondazione per la Gioventù della Contea di Timis (FITT) dalla Romania con il progetto Watch Out, Reach Out! per l’"EURODESK NETWORK PRIZE". Complimenti a tutto il team di Eurodesk Torino che ha contribuito al raggiungimento di questo successo e a tutti i progetti vincitori! Alla prossima edizione degli Eurodesk Awards!
Post di Eurodesk Italy
Altri post rilevanti
-
Opportunità di crescita e di apprendimento!
📢È UFFICIALE: SIAMO ENTRATI NELLA RETE EURODESK. In concomitanza con la 🗓Settimana europea della gioventù 🇪🇺, la settimana scorsa siamo partiti con il nuovo sportello Eurodesk di Bologna. 🧳Vuoi partire per fare volontariato? 👩🎓Studiare o fare un tirocinio in Europa? Non sai come fare o da dove iniziare? 🕵️♀️Vieni a trovarci al 📍 Comune di Bologna, in Piazza Maggiore 6, 🕙il martedì ore 10-13 e 14-16 e il mercoledì e giovedì dalle 10-13. Oppure puoi prenotare una consulenza online scrivendoci a bologna@eurodesk.eu 🌐Eurodesk Network è la rete ufficiale del programma Erasmus+| Gioventù e del Corpo europeo di solidarietà per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni europee in favore dei giovani.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Corpo europeo di solidarietà: bando 2025 E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE il bando per l’annualità 2025 relativo al Corpo europeo di solidarietà, il programma che supporta la partecipazione di giovani e organizzazioni ad attività di solidarietà e di aiuto umanitario. Per partecipare è necessario tenere conto anche di quanto indicato nella “Guida al Corpo europeo di solidarietà”, un documento che è parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziate, l'entità del finanziamento UE e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto. Cosa finanzia il bando La Call ha un un budget di oltre 107 milioni di euro per sostenere progetti quali: Progetti di volontariato Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità Progetti di solidarietà Volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario Chi può partecipare al bando Il bando è aperto a organizzazioni stabilite o giovani residenti nei Paesi UE (compresi i PTOM) e nei Paesi terzi associati al programma, quali i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda, Liechtenstein), i Paesi candidati all'adesione all'UE (solo Turchia, Macedonia del Nord). La partecipazione ad alcune azioni è aperta anche a organizzazioni e giovani di Paesi terzi non associati al programma (si veda la Guida al programma). I giovani sono i soggetti target del Corpo europeo di solidarietà. Il loro coinvolgimento avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà. I giovani che intendono partecipare al Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel Portale del Corpo europeo di solidarietà. Ci si può registrare a partire dai 17 anni, ma per prendere parte a un progetto occorre avere almeno 18 anni. Più precisamente, i giovani di età compresa tra 18-30 anni registrati nel Portale possono partecipare a progetti di volontariato o presentare candidature per progetti di solidarietà. Ai progetti di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario possono partecipare giovani registrati che abbiano fino a 35 anni. Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario, devono previamente ottenere il Marchio di qualità (Quality Label). Il Marchio certifica che un'organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del Corpo europeo di solidarietà. E’ possibile presentare domande per ottenere: Marchio di qualità per il volontariato nelle attività di solidarietà Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari Qualsiasi organizzazione o ente che abbia ottenuto il Marchio di qualità può presentare progetti o parteciparvi come partner. Il Bando è a scadenza multipla.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📌Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE il bando per l’annualità 2025 relativo al Corpo europeo di solidarietà, il programma che supporta la partecipazione di giovani e organizzazioni ad attività di solidarietà e di aiuto umanitario. 📌Per partecipare è necessario tenere conto anche di quanto indicato nella “Guida al Corpo europeo di solidarietà”, un documento che è parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziate, l'entità del finanziamento UE e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto. 💰Cosa finanzia il bando La Call ha un un budget di oltre 107 milioni di euro per sostenere progetti quali: 🟡Progetti di volontariato 🟡Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità 🟡Progetti di solidarietà Volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario 📌Chi può partecipare al bando Il bando è aperto a organizzazioni stabilite o giovani residenti nei Paesi UE (compresi i PTOM) e nei Paesi terzi associati al programma, quali i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda, Liechtenstein), i Paesi candidati all'adesione all'UE (solo Turchia, Macedonia del Nord). La partecipazione ad alcune azioni è aperta anche a organizzazioni e giovani di Paesi terzi non associati al programma (si veda la Guida al programma). I giovani sono i soggetti target del Corpo europeo di solidarietà. Il loro coinvolgimento avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà. I giovani che intendono partecipare al Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel Portale del Corpo europeo di solidarietà. Ci si può registrare a partire dai 17 anni, ma per prendere parte a un progetto occorre avere almeno 18 anni. Più precisamente, i giovani di età compresa tra 18-30 anni registrati nel Portale possono partecipare a progetti di volontariato o presentare candidature per progetti di solidarietà. Ai progetti di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario possono partecipare giovani registrati che abbiano fino a 35 anni. Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario, devono previamente ottenere il Marchio di qualità (Quality Label). Il Marchio certifica che un'organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del Corpo europeo di solidarietà. 🟡 E’ possibile presentare domande per ottenere: Marchio di qualità per il volontariato nelle attività di solidarietà Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari Qualsiasi organizzazione o ente che abbia ottenuto il Marchio di qualità può presentare progetti o parteciparvi come partner.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📍 Poco meno di 2 anni fa abbiamo dato vita alla RART - Rete Asilo e Rifugio Torino, una rete di secondo livello che riunisce 12 degli enti che a Torino si occupano di accoglienza migranti nell'ambito del programma SAI del Comune di Torino. 🎯 Gli obiettivi della RART sono: 1️⃣ Condividere e consolidare una cultura dell’accoglienza dei migranti. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per ampliare e rafforzare gli strumenti dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione. 3️⃣ Creare materiali informativi e campagne di sensibilizzazione al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni ad una cultura dell’accoglienza. 4️⃣ Costruire alleanze con altre reti italiane ed europee, per lo scambio e la promozione di buone pratiche di accoglienza e sensibilizzazione. Cosa abbiamo realizzato sino ad oggi? 👉 Avviato un tavolo di confronto presso la Prefettura di Torino con Prefettura, Città e coordinamento dei CAS dell'area metropolitana di Torino per migliorare il sistema di accoglienza nel passaggio dal sistema CAS al sistema SAI. 👉 Avviato un tavolo di lavoro per definire un sistema di monitoraggio e valutazione del sistema di accoglienza SAI nella Città di Torino con l'obiettivo di implementarlo a partire dal secondo semestre del 2025. 👉 Proposto un percorso di formazione sulla co-programmazione e co-progettazione (art.55 della legge 117/2017 - Riforma del Terzo settore) cui oltre alla nostra rete ha partecipato il Servizio Stranieri e Minoranze Etniche della Città di Torino. 👉 Presentata una istanza di parte per la richiesta di attivazione di un tavolo di co-programmazione finalizzato al rafforzamento del sistema integrato di accoglienza delle persone straniere nella Città di Torino. 🔝 Ottenuto una deliberazione della Giunta Comunale con oggetto l'approvazione del percorso di coprogrammazione con il Terzo Settore ex Art 55 D.LGS N. 117/2017 e del D.M. 72/2021 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è talmente importante da costituire un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che altreattanto fondamentale è il costante dialogo e confronto con le istituzioni. 🙏 Un particolare ringraziamento va all'Assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, ad Antonio Soggia, Uberto Moreggia, Salvatore Bottari, Massimo Semeraro, Roberta Astegiano. La RART sono: Altrimodi S.r.l. Impresa sociale ETS; Babel s.c.s.; Cooperativa Animazione Valdocco; CISV ETS; Diaconia Valdese; Esserci scs; Crescere Insieme Cooperativa Sociale; IL PUNTO COOPERATIVA SOCIALE ETS Liberitutti scs; Orso Cooperativa Sociale; Cooperativa sociale Progetto Tenda; Zenith Società Cooperativa Sociale.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🧩 Quando nell'autunno del 2022 il CdA di Cooperativa sociale Progetto Tenda mi ha incaricato di seguire questo progetto ho accettato con grande entusiasmo la sfida. 💡 L'idea nasceva dal bisogno di costruire una rete di enti del terzo settore (ETS) con una significativa esperienza nell'accoglienza di persone migranti all'interno del Sistema Accoglienza e Integrazione (SAI), già SPRAR e SIPROIMI, del Comune di Torino, disposti a confrontarsi tra loro e con le istituzioni, per migliorare il sistema stesso. 🤝 Nel febbraio del 2023, 12 ETS hanno siglato un protocollo d'intesa i cui obiettivi sono chiaramente descritti nel post. 🔝 Da allora abbiamo fatto tante cose. Ma soprattutto abbiamo dimostrato ancora una volta che lavorare in rete crea un valore, che diremmo addizionale, che la singola organizzazione non può generare. ⚠️ Lavorare alla creazione di una rete non è semplice. E' tema complesso che richiede costanza, pazienza, perseveranza, entusiasmo, visione. E metodo. 🎯 Come tutti i progetti complessi richiede: ➡️ Una chiara definizione degli obiettivi e dei risultati che si vogliono raggiungere. ➡️ Una strategia condivisa, soprattutto quando gli attori in campo sono molti e ognuno ha una sua propria identità. ➡️ L'identificazione delle risorse (tempo e competenze) necessarie a raggiungere i risultati e gli obiettivi 👉 Ma soprattutto è necessario che alle singole organizzazioni risulti chiaro come gli obiettivi della rete porteranno valore aggiunto e nuovi scenari per facilitare la realizzazione della mission e della strategia dell'organizzazione stessa. Solo capendo che i vantaggi di stare nella rete sono vantaggi anche per le singole organizzazioni si riesce a capire perché vale la penna starci e investire competenze e tempo. 🔝 Abbiamo iniziato con il piede giusto. 🙏 Grazie a Cristina Avonto Laleh Fatemi, Monica Durigon, e a tutte le altre colleghe e colleghi che si sono appassionate a questo progetto.
📍 Poco meno di 2 anni fa abbiamo dato vita alla RART - Rete Asilo e Rifugio Torino, una rete di secondo livello che riunisce 12 degli enti che a Torino si occupano di accoglienza migranti nell'ambito del programma SAI del Comune di Torino. 🎯 Gli obiettivi della RART sono: 1️⃣ Condividere e consolidare una cultura dell’accoglienza dei migranti. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per ampliare e rafforzare gli strumenti dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione. 3️⃣ Creare materiali informativi e campagne di sensibilizzazione al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni ad una cultura dell’accoglienza. 4️⃣ Costruire alleanze con altre reti italiane ed europee, per lo scambio e la promozione di buone pratiche di accoglienza e sensibilizzazione. Cosa abbiamo realizzato sino ad oggi? 👉 Avviato un tavolo di confronto presso la Prefettura di Torino con Prefettura, Città e coordinamento dei CAS dell'area metropolitana di Torino per migliorare il sistema di accoglienza nel passaggio dal sistema CAS al sistema SAI. 👉 Avviato un tavolo di lavoro per definire un sistema di monitoraggio e valutazione del sistema di accoglienza SAI nella Città di Torino con l'obiettivo di implementarlo a partire dal secondo semestre del 2025. 👉 Proposto un percorso di formazione sulla co-programmazione e co-progettazione (art.55 della legge 117/2017 - Riforma del Terzo settore) cui oltre alla nostra rete ha partecipato il Servizio Stranieri e Minoranze Etniche della Città di Torino. 👉 Presentata una istanza di parte per la richiesta di attivazione di un tavolo di co-programmazione finalizzato al rafforzamento del sistema integrato di accoglienza delle persone straniere nella Città di Torino. 🔝 Ottenuto una deliberazione della Giunta Comunale con oggetto l'approvazione del percorso di coprogrammazione con il Terzo Settore ex Art 55 D.LGS N. 117/2017 e del D.M. 72/2021 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è talmente importante da costituire un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che altreattanto fondamentale è il costante dialogo e confronto con le istituzioni. 🙏 Un particolare ringraziamento va all'Assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, ad Antonio Soggia, Uberto Moreggia, Salvatore Bottari, Massimo Semeraro, Roberta Astegiano. La RART sono: Altrimodi S.r.l. Impresa sociale ETS; Babel s.c.s.; Cooperativa Animazione Valdocco; CISV ETS; Diaconia Valdese; Esserci scs; Crescere Insieme Cooperativa Sociale; IL PUNTO COOPERATIVA SOCIALE ETS Liberitutti scs; Orso Cooperativa Sociale; Cooperativa sociale Progetto Tenda; Zenith Società Cooperativa Sociale.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La Rete Asilo e Rifugio Torino (RART) è nata con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e l’integrazione delle persone rifugiate e richiedenti asilo. 🎯 In meno di due anni, abbiamo lavorato insieme per: 1️⃣ Condividere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per rafforzare il sistema di accoglienza. 3️⃣ Creare strumenti di sensibilizzazione e campagne informative. 4️⃣ Costruire alleanze con reti nazionali ed europee per condividere buone pratiche. I nostri risultati concreti: 👉 Tavoli di lavoro con Prefettura e Comune per migliorare il sistema SAI. 👉 Percorsi di formazione su co-programmazione e co-progettazione. 👉 Un protocollo di co-programmazione con la Città di Torino per definire interventi sempre più efficaci. 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che il dialogo con le istituzioni è fondamentale per costruire soluzioni concrete.
📍 Poco meno di 2 anni fa abbiamo dato vita alla RART - Rete Asilo e Rifugio Torino, una rete di secondo livello che riunisce 12 degli enti che a Torino si occupano di accoglienza migranti nell'ambito del programma SAI del Comune di Torino. 🎯 Gli obiettivi della RART sono: 1️⃣ Condividere e consolidare una cultura dell’accoglienza dei migranti. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per ampliare e rafforzare gli strumenti dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione. 3️⃣ Creare materiali informativi e campagne di sensibilizzazione al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni ad una cultura dell’accoglienza. 4️⃣ Costruire alleanze con altre reti italiane ed europee, per lo scambio e la promozione di buone pratiche di accoglienza e sensibilizzazione. Cosa abbiamo realizzato sino ad oggi? 👉 Avviato un tavolo di confronto presso la Prefettura di Torino con Prefettura, Città e coordinamento dei CAS dell'area metropolitana di Torino per migliorare il sistema di accoglienza nel passaggio dal sistema CAS al sistema SAI. 👉 Avviato un tavolo di lavoro per definire un sistema di monitoraggio e valutazione del sistema di accoglienza SAI nella Città di Torino con l'obiettivo di implementarlo a partire dal secondo semestre del 2025. 👉 Proposto un percorso di formazione sulla co-programmazione e co-progettazione (art.55 della legge 117/2017 - Riforma del Terzo settore) cui oltre alla nostra rete ha partecipato il Servizio Stranieri e Minoranze Etniche della Città di Torino. 👉 Presentata una istanza di parte per la richiesta di attivazione di un tavolo di co-programmazione finalizzato al rafforzamento del sistema integrato di accoglienza delle persone straniere nella Città di Torino. 🔝 Ottenuto una deliberazione della Giunta Comunale con oggetto l'approvazione del percorso di coprogrammazione con il Terzo Settore ex Art 55 D.LGS N. 117/2017 e del D.M. 72/2021 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è talmente importante da costituire un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che altreattanto fondamentale è il costante dialogo e confronto con le istituzioni. 🙏 Un particolare ringraziamento va all'Assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, ad Antonio Soggia, Uberto Moreggia, Salvatore Bottari, Massimo Semeraro, Roberta Astegiano. La RART sono: Altrimodi S.r.l. Impresa sociale ETS; Babel s.c.s.; Cooperativa Animazione Valdocco; CISV ETS; Diaconia Valdese; Esserci scs; Crescere Insieme Cooperativa Sociale; IL PUNTO COOPERATIVA SOCIALE ETS Liberitutti scs; Orso Cooperativa Sociale; Cooperativa sociale Progetto Tenda; Zenith Società Cooperativa Sociale.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
𝐕𝐮𝐨𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚? 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐜𝐨𝐨𝐩 𝐋𝐢𝐠𝐮𝐫𝐢𝐚 𝐭𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚! Legacoop Liguria da quest’anno ha deciso di inserire l’attività di facilitazione per quelle cooperative che vorranno di intraprendere il percorso del Servizio Civile Universale. Crediamo fortemente nel Servizio Civile Universale come strumento di promozione a valorizzazione dei principi cooperativi presso un pubblico giovane e come occasione per le cooperative per coinvolgere i giovani e diffondere i propri valori e far conoscere i loro lavori sul territorio. 𝐌𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐥𝐞? Il Servizio Civile Universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. È aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 29 anni non compiuti, anche stranieri regolarmente residenti in Italia. 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐝𝐞𝐫𝐢𝐫𝐞? I soggetti privati iscrivibili all’Albo SCU, i cui fini istituzionali corrispondano alle finalità indicate all’art. 1 della legge n. 64 del 2001 e all’art. 2 decreto legislativo n. 40 del 2017 dovranno aver svolto attività continuativa da almeno tre anni in uno o più settori di intervento del servizio civile universale. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐚𝐝𝐞𝐫𝐢𝐫𝐞? Le motivazioni per la quale iniziare questo percorso sono molteplici: 1 – l’intergenerazionalità, la possibilità di confrontarsi e collaborare con giovani motivati a diventare protagonisti nei processi di cambiamento, da poter poi inserire all’interno della cooperativa, realizzando con loro azioni e attività innovative. 2 – condivisione delle competenze, partecipare a momenti di formazione condivisa e avere la possibilità di promuovere i valori e il know how della propria cooperativa a soggetti interessati alle attività della stesse 3 – creazione di reti con altre cooperative sul territorio ligure con cui potersi confrontare e sviluppare collaborazioni proficue 4 – supporto e sostegno da parte di Legacoop Liguria, avere sempre un referente su cui far affidamento durante tutto il processo di accreditamento, progettazione e avvio al servizio. L’adesione al SCU rientra tra le attività che Legacoop Liguria realizza in collaborazione con Legacoop Nazionale. L’intervento prevede una quota di sostegno per l’attività di progettazione e facilitazione. Per maggiori dettagli cliccare su questo: link: https://lnkd.in/dNgTCReV Se siete interessati ad approfondire questa opportunità e avere ulteriori informazioni, potete scrivere a: serviziocivile@legaliguria.coop
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La Regione Marche, partner del progetto R-Educ, è già attiva in azioni di #EducazioneallaCittadinanzaGlobale tra cui GEAR UP! Cofinanziato dal Programma Dear della Commissione Europea, il progetto coinvolge altri 8 Paesi europei che, per i prossimi quattro anni, si impegneranno per sostenere la #formazione e la #sensibilizzazione di chi è più giovane sui temi chiave dell'Agenda2030, dello sviluppo sostenibile e dell'emergenza climatica, con particolare attenzione al livello delle amministrazioni locali e della società civile. L'impegno delle Regioni partner di R-Educ sui vari progetti vicini all'#ECG denota, ancora una volta, la centralità del tema e la sua trasversalità, che implicano diversi livelli di azione. Scopri di più sul progetto GEAR UP!, di cui anche la Regione Emilia-Romagna è partner associato ⬇️ https://lnkd.in/dD_R7rpN Regione Piemonte Regione Lazio Regione Liguria Regione Calabria Regione Autonoma della Sardegna WeWorld CONCORD
Gear up: un progetto europeo per la cittadinanza attiva
fondieuropei.regione.emilia-romagna.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📢 Esito bando RISE nell’ambito del Progetto The CARE - Civic Actors for Rights and Empowerment 🌍 Sono felice di condividere che due progetti ai quali ho contribuito nella fase di candidatura sono stati selezionati tra i 28 vincitori del bando RISE, promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S., e co-finanziato dall’Unione Europea. I progetti sono: 🔸 Habitat di Chiocciola la casa del nomade (Emilia-Romagna) 🔸 STAI - Strumenti e Competenze dell’Abitare In Montagna di Foresta Modello Valle dell'Aterno ETS (Abruzzo) Il Lotto 2 del bando era rivolto alle Organizzazioni della società civile che operano e rappresentano i bisogni delle comunità delle Aree Interne. Grazie a tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questo successo con le proprie competenze per questi territori. https://lnkd.in/dQhkafke #ProgettoCARE #Empowerment #AreeInterne #UnioneEuropea #CivicActors #FondazioneRealizzaIlCambiamento #ActionAid
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Col progetto "La Vetrina del Volontariato", ecco il nuovo sito dove sono raggruppate tutte le proposte di volontariato della zona di Torino
Nasce la Bacheca di Vol.To dove cercare le associazioni che fanno volontariato
torinoggi.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
662 follower