Alma Laurea ha presentato, per la prima volta a #Trieste, l’annuale rapporto sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati. Anche la Fondazione RUI ha analizzato il profilo dei suoi residenti che ogni anno si affacciano sul mondo del #lavoro. Emergono numeri importanti: il 60% dei residenti trova un lavoro in linea con i propri studi a un mese dalla laurea, percentuale che raggiunge il 93% ad un anno dal conseguimento del titolo. Carlo Tius, direttore della residenza triestina Rivalto, ai microfoni di Telefriuli ha illustrato questa ricerca che ha coinvolto il network di ex residenti dei 12 Collegi di Merito della Fondazione RUI. I dati confermano l’importanza di valorizzare il #merito, indipendentemente dal contesto socioeconomico da cui si proviene, con un occhio di riguardo allo sviluppo del #talento, alle iniziative di #orientamento al lavoro integrate in un progetto formativo personalizzato e all’apertura internazionale. Che ruolo ha avuto la residenza nella #formazione degli Alumni? Ancora una volta, la parola ai numeri: il 60% degli intervistati valuta “molto” o “estremamente” utile l’esperienza della vita in residenza per l’inserimento nel mondo del lavoro e il 90% la consiglia “molto” o “moltissimo”.
Post di Residenze Universitarie Internazionali RUI
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Questa settimana su #ValorePubblico la storia di M. (che è la sintesi di tante storie ascoltate per davvero) per raccontare: - un mestiere pubblico di cui poco si conoscono le potenzialità; - perchè la (scarsa?) #motivazione dei più giovani nella PA è la conseguenza e non la causa di quello che non va nel lavoro pubblico; - perchè la costruzione delle #identitàprofessionali dovrebbe essere al centro dell'azione di sviluppo nelle carriere pubbliche e non lasciata al caso. Buon #lunedì su SDA Bocconi #insights
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Iniziamo a DARE I NUMERI ... A grande richiesta ecco la serie dedicata alle analisi sui corsi di laurea Università degli Studi di Milano-Bicocca raggruppati per aree disciplinari🎓📚 🤓 La curiosità è sinonimo di intelligenza...non ti incuriosisce sapere qualcosa in più sui percorsi e gli esiti occupazionali di chi ha finito da poco gli studi? 🚩Attenzione alla domanda trabocchetto 😉 ...direttamente dai dati raccolti da AlmaLaurea! 👉 Ai nostri alumni di area economica: se volete raccontateci la vostra esperienza di ingresso nel mercato del lavoro nei commenti! BicoccAlumni #data #laureatibicocca #unimib #bicoccaéopportunitá
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Che il lavoro “venga prima” non per forza è una brutta notizia. La questione forse sta nel contrapporre lo studio al lavoro? Oppure di che lavoro parliamo? Di qualità o meno? Più che alle famiglie e agli allievi forse tocca alle scuole e agli enti di formazione professionale fare in modo che al lavoro si arrivi con il massimo della cultura anche umanistica, scientifica e spirituale. Alle imprese tocca fare in modo che durante il lavoro una persona possa ceescere come persona e come professionista. Nulla vieta ad un “liceale” di imparare a cablare o di conoscere il funzionamento di una caldaia e ad un “professionale” di conoscere l’etimologia di alcune parole del mestiere o di farsi illuminare dalle pagine dei Promessi Sposi. La responsabilità ricade a mio avviso pertanto più sulle scuole che devono imparare a collaborare virtuosamente per innalzare il sapere a 360 gradi allargando il concetto di cultura. E sulle imprese che devono investire in una formazione continua differente che abbia al centro la persona. L’università a questo punto potrebbe sorridere veramente perché sarebbe frequentata non in alternativa al lavoro ma per proseguire e rafforzare nella propria crescita professionale e personale magari proprio mentre si lavora.
Bergamo alla laurea preferisce il lavoro. Occupati da primato, pochi i «dottori»
ecodibergamo.it
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🎓 Dopo la laurea: gli sbocchi occupazionali dei laureati lombardi 💼 Presentazione del terzo rapporto dell’Osservatorio MHEO, confrontando i dati di Lombardia e resto d’Italia, l’analisi dei percorsi lavorativi di laureati e laureate rispetto la domanda di lavoro 11 dicembre (9:00) 📍 Assolombarda Bicocca JobPlacement #lavoro #sbocchilavorativi #domandaofferta
Dopo la laurea:gli sbocchi occupazionali dei laureati lombardi
unimib.it
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Affacciarsi alla vita professionale è un passo importante nella vita dei giovani. Proprio in questo frangente si osserva la tendenza ad abbreviare sempre di più un processo decisionale accurato. Giovani e genitori sono sotto pressione. Il punto di vista di suissetec! Iscriviti alla newsletter di Ticino Digital Business con contenuti selezionati e articoli di attualità del nostro territorio riguardanti il B2B: https://lnkd.in/ec-gb_gm #impiantistica #ticinodigitalbusiness
Affinché i primi non diventino gli ultimi
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🎓 Le lauree più richieste sarebbero quelle in materie economico-statistiche, seguite dai titoli per l’insegnamento e la formazione e poi dagli indirizzi medico-sanitario 👉 Scorri il post e scopri di più #valorispa #agenziaperillavoro
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A tre anni dalla laurea, il 43% dei laureati vede migliorare le proprie condizioni contrattuali. L'ingresso nel mondo del lavoro dopo gli studi non è privo di criticità, soprattutto per chi proviene dalle lauree umanistiche, ma sul campo è possibile rafforzare il proprio percorso, integrare le proprie competenze e andare in cerca di opportunità migliori, come stipendi più alti, possibilità di crescita professionale o maggiore equilibrio tra vita lavorativa e personale. A cambiare lavoro in senso migliorativo, inoltre, non sono solo coloro che cominciano a lavorare con contratti precari, ma anche i giovani già assunti con un contratto a tempo indeterminato - una condizione di partenza favorevole che riguarda più neolaureati rispetto al passato -. Sono solo alcuni dei dati di rilievo (quelli citati si riferiscono in particolare ai laureati di due grandi università multidisciplinari come l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Milano-Bicocca) contenuti nel terzo rapporto dell'Osservatorio MHEO "Dopo la laurea: gli sbocchi occupazionali dei laureati milanesi e lombardi", presentato ieri a Milano nella sede di Assolombarda. Il rapporto è scaricabile sul sito dell'Osservatorio all'indirizzo: https://lnkd.in/dWihVQeA
📈 Crescono i contratti stabili, si riducono quelli a tempo determinato e i tirocini. Rispetto al passato aumenta però la distanza tra domanda e offerta dovuta anche a una maggior selettività da parte dei laureati nella scelta del lavoro. 👉 Quello dei laureati lombardi non è un percorso privo di difficoltà, soprattutto per chi proviene dalle lauree umanistiche, ma nel complesso a tre anni dalla laurea ben il 43% dei laureati vede migliorare le proprie condizioni contrattuali e, rispetto al resto del Paese, la Lombardia si conferma una regione dove l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro avviene velocemente. Sono alcune delle tendenze che emergono dal Terzo Rapporto dell'Osservatorio MHEO dell'Università degli Studi di Milano presentato oggi presso la sede di Assolombarda. Scopri di più nella news. Dipartimento di Economia Management e Metodi Quantitativi MUSA scarl #lastatalericerca #osservatoriomheo
Gli sbocchi occupazionali dei laureati lombardi: presentato il Terzo Rapporto MHEO
lastatalenews.unimi.it
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Presto l'anteprima della nostra ricerca su Gen Z e lavoro: sono emersi risultati intreressanti e non scontati su ciò che i giovani universitari si aspettano dal lavoro e sulla carriera lavorativa che cercheranno di realizzare una volta usciti dall'università (tipo dinlavoro, caratteristiche dell'employer, place dal quale lavorare). Iscrivetevi al webinar del 4 novembre organizzato da GateREI!
Come attrarre e trattenere i talenti della Gen Z: competenze e retention al centro del dibattito HR
gaterei.it
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📈 Crescono i contratti stabili, si riducono quelli a tempo determinato e i tirocini. Rispetto al passato aumenta però la distanza tra domanda e offerta dovuta anche a una maggior selettività da parte dei laureati nella scelta del lavoro. 👉 Quello dei laureati lombardi non è un percorso privo di difficoltà, soprattutto per chi proviene dalle lauree umanistiche, ma nel complesso a tre anni dalla laurea ben il 43% dei laureati vede migliorare le proprie condizioni contrattuali e, rispetto al resto del Paese, la Lombardia si conferma una regione dove l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro avviene velocemente. Sono alcune delle tendenze che emergono dal Terzo Rapporto dell'Osservatorio MHEO dell'Università degli Studi di Milano presentato oggi presso la sede di Assolombarda. Scopri di più nella news. Dipartimento di Economia Management e Metodi Quantitativi MUSA scarl #lastatalericerca #osservatoriomheo
Gli sbocchi occupazionali dei laureati lombardi: presentato il Terzo Rapporto MHEO
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📣SPARGI LA VOCE (o SPREAD THE VOICE se fa più figo) L’87% dei diplomati in ITS nello scorso anno ha trovato lavoro con contratto in pochi mesi (dati INDIRE 2023). Del 13% rimanente, togliendo chi si è iscritto all’Università, sta facendo uno stage extracurricolare o è irreperibile, solo il 5,5% non sta lavorando. Un percentuale altissima di occupazione. Però in Italia ancora non ci crediamo o non ci fidiamo. Magari dovremmo, che ne so, chiamarli come Germania o Olanda, “Università di Scienze Applicate”. In questi Paesi sono infatti tra le porte principali di accesso al lavoro. Ecco che torno a parlare degli ITS -Istituti Tecnologici Superiori- che sono in tutta Italia e assicurano corsi di altissima qualità, occupazione e titolo riconosciuto. In particolare ora ti presento quelli di ITS Academy Mantova e IFOA in esperto/a in sostenibilità, smart farming, trasformazione agroindustriale, food marketing ed export. ⭐️Gratuiti perché finanziati, senza limiti di età. Questi i prossimi Open Day: ➡️26 Settembre ore 10 Milano Via Giovanni Durando, 38 ➡️26 Settembre ore 15 Mantova Centro Congressi Ma.Mu. Largo Pradella, 1 Per tutte le informazioni link nel primo commento. #adv ma sempre tanta roba. Spero che sia utile.
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