Savills: nel 2024 il volume di investimenti nel commercial real estate italiano supera i €10 mld. Dopo 10 anni, il retail torna a guidare il mercato. 🔎 Cosa abbiamo osservato? • Con circa €10,3 miliardi transati, il 2024 si chiude con una positiva ripresa dei volumi di investimento consolidando il trend iniziato nell’ultima parte del 2023 • Grazie anche al single deal più grande mai registrato nel mercato italiano, retail e uffici tornano ad essere le prime asset class nel commercial real estate italiano: insieme questi due settori rappresentano circa il 44% del volume totale • Gli investitori rimangono focalizzati su settori caratterizzati da fondamentali solidi, ma è la forte discrepanza tra domanda e offerta il driver del mercato del 2024: dove la distanza rimane forte i canoni continuano a crescere, ma gli effetti cominciano a riflettersi sui livelli di assorbimento • Il quadro macro-economico italiano rimane positivo, sostenuto da una disoccupazione ai minimi degli ultimi 20 anni e da un potere d’acquisto delle famiglie in espansione. Nell’Eurozona l’economia rallenta mentre l’inflazione torna lievemente a crescere, sostenendo l’ipotesi di una graduale e lenta discesa dei tassi di interesse • Come i tassi d'interesse, i rendimenti rimarranno più alti di quelli visti negli ultimi anni di politica espansiva. 👇 Guarda il video
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🔎 Savills: nel Q3 2024 si consolida la ripresa dei volumi nel commercial real estate italiano. Uffici e retail tornano a guidare il mercato. • Con circa €6,5 miliardi transati, i primi nove mesi del 2024 si chiudono con una positiva ripresa dei volumi di investimento consolidando il trend iniziato nell’ultima parte del 2023 • Grazie soprattutto al più rilevante deal dell’anno, uffici e retail tornano ad essere le prime asset class nel commercial real estate italiano: insieme questi due settori rappresentano circa il 45% del volume totale del periodo • Le strategie degli investitori rimangono focalizzate su settori caratterizzati da fondamentali solidi ma è la forte discrepanza tra domanda e offerta a guidare il mercato del 2024: asset in location uniche per uffici e retail, hotel e resort, riqualificazione di asset a destinazione living • Questi settori sono caratterizzati da buone prospettive di crescita dei valori e dell’occupancy • Il quadro macro-economico italiano rimane positivo, sostenuto da una disoccupazione ai minimi degli ultimi 17 anni e da un potere d’acquisto delle famiglie in espansione. Anche nella media dell’Eurozona, l’inflazione sembra tornata saldamente sotto il target, sostenendo una graduale discesa dei tassi di interesse
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Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare in Italia ha mostrato segnali di ripresa fortemente positivi. Secondo Dils e JLL , gli investimenti sono cresciuti del 66% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo un volume di circa 3,5 miliardi di euro. E il residenziale? Ne parlo su Re2 - requadro.
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L’incertezza economica e geopolitica non sembra frenare la ripresa del settore immobiliare commerciale, che nel primo trimestre del 2024 registra un notevole aumento degli investimenti, pari a 1,8 miliardi di euro, rappresentando un incremento dell’80% rispetto al 2023. Dal #blog del Gruppo Weplaza
Ripresa degli investimenti nel real estate commerciale - Gruppo Weplaza
https://www.weplaza.it
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Boom del Mercato Immobiliare Italiano nel Primo Trimestre 2024: Il mercato immobiliare italiano parte in modo deciso nel primo trimestre del 2024, con un aumento significativo dei volumi degli investimenti. Secondo l'analisi condotta dal Team Research di Dils, gli investimenti nel settore immobiliare in Italia hanno raggiunto i 1,9 miliardi di euro nei primi tre mesi dell'anno, registrando un aumento del 98% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo aumento è stato trainato principalmente dalla conclusione di due importanti operazioni avvenute alla fine del 2023: la vendita dell'ex Scalo Farini per 500 milioni a una cordata composta da Unicredit, Prelios e Hines e la cessione della nuova sede di Deloitte a Roma per oltre 270 milioni da Ardian a Deka. Questi risultati indicano una tendenza alla stabilizzazione del mercato dopo il rallentamento causato dalle condizioni macroeconomiche. Anche il settore degli uffici ha visto una crescita con investimenti di circa 530 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, trainato dalla vendita della sede di Deloitte a Roma. A Milano, la domanda di spazi è rimasta stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un canone prime intorno ai 700 euro al metro quadrato all'anno. Anche il settore della logistica continua a mostrare resilienza, con investimenti pari a 300 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al primo trimestre del 2023. Il settore dell'ospitalità ha registrato un risultato positivo, con investimenti per 240 milioni di euro e una crescita del 90% rispetto al primo trimestre del 2023. Infine, il settore residenziale e del commercio al dettaglio mostra segni contrastanti: mentre gli investimenti nel primo trimestre del 2024 nel settore residenziale sono in crescita, concentrati principalmente a Milano, nel settore del commercio al dettaglio si registra una contrazione rispetto al trimestre precedente, ma un aumento del 90% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il sottosettore dell'high street, in particolare, attira molta attenzione, come dimostra la recente acquisizione record di Kering a Milano per 1,3 miliardi di euro, che si prevede porterà a ulteriori aumenti nel corso del 2024. Dils prevede che nei prossimi mesi il mercato sarà influenzato dalla ripresa dei settori degli uffici, della logistica e del commercio al dettaglio.
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Condivido un interessante articolo inerente all’analisi di JLL del primo semestre del 2024, la quale delinea un quadro positivo del mercato immobiliare italiano, che nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, vede gli investimenti aumentare del 66% rispetto all’anno 2023, con il settore Office che ha rappresentato il principale destinatario degli stessi, seguito da Hospitality, Retail e Logistica. Le città di Milano e Roma continuano ad essere particolarmente attraenti per gli investitori, grazie ai loro fondamentali solidi ed alla mancanza di prodotto prime, che ha permesso di mantenere alti i rendimenti. L’Hospitality ha visto un raddoppio dei volumi, il Retail ha continuato la ripresa, mentre la Logistica, pur mostrando una flessione, rimane un target di riferimento per gli investitori. Il settore del Living & Healthcare ha registrato anch’esso una contrazione, ma l'interesse per la riconversione a residenziale è in crescita. In conclusione viene evidenziato come il taglio dei tassi della BCE potrebbe chiaramente favorire ulteriormente le transazioni nei prossimi mesi. #andamento mercato immobiliare #investimenti immobiliari #immobiliare
Immobiliare News | JLL Italia: Investimenti immobiliari +66% nel primo semestre 2024 | MonitorImmobiliare
monitorimmobiliare.it
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Nel primo trimestre del 2024 gli investimenti immobiliari hanno registrato un valore pari a circa 1,9 miliardi di euro, +85% rispetto al Q1 2023. Lo dicono le ultime analisi di JLL, società specializzata nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare. Sebbene permanga un contesto macroeconomico e geopolitico sfidante, il primo trimestre 2024 conferma quindi i segnali di ripresa delineati già negli ultimi mesi del 2023, che si sono concretizzati in una crescita dal punto di vista degli investimenti. Ecco i segmenti più performanti nella prima parte dell’anno. “Nel primo trimestre del 2024, il mercato immobiliare ha registrato un netto miglioramento, con una crescita dell’85% degli investimenti YoY, seppure non ai livelli record del 2022 e con una ripresa più lenta di quanto stimato, a causa del contesto macroeconomico” ha commentato Alberico Radice Fossati, Head of Capital Markets di JLL Italia. “A livello di asset class, le ottime performance nei settori Office, Retail e Hotel dimostrano il rinnovato interesse degli investitori, anche grazie al costo del debito, che, per quanto alto, mostra un apparente calo. Il settore Living si conferma attrattivo anche come destinazione d’uso per operazioni di riconversione di asset di altri settori, anche se con un andamento più lento delle aspettative, in funzione dell'incertezza sull'applicazione di alcune regole urbanistiche nella città di Milano”.
Mercato immobiliare solido a inizio 2024: ecco i settori migliori
idealista.it
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Perché il mercato immobiliare non residenziale continua a crescere in Italia? Secondo un nuovo report dell'Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare non residenziale ha registrato una crescita del 2,3% nelle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa crescita riguarda principalmente il #settore commerciale, industriale e degli uffici. Il trend positivo è indicativo di una maggiore fiducia degli investitori in questi segmenti del #mercato, con un aumento della domanda sia per spazi commerciali che per #immobili destinati ad attività produttive. L'industria non residenziale si sta confermando una delle più dinamiche all'interno del panorama #immobiliare #italiano. Questo segmento comprende non solo spazi commerciali e industriali, ma anche uffici e strutture dedicate al settore terziario. Il report dell’OMI riflette una maggiore fiducia da parte degli operatori economici, che stanno investendo in nuove soluzioni per rispondere alle esigenze di modernizzazione e #crescita del mercato. Questa crescita costante non è solo il risultato della domanda interna, ma anche dell'interesse di investitori esteri che vedono nell'Italia un'opportunità per espandere il proprio portafoglio immobiliare. Il trend positivo dimostra come il #settore non residenziale sia un punto focale del mercato immobiliare attuale, con prospettive di crescita nei prossimi anni, soprattutto grazie a iniziative legate alla #sostenibilità e all’innovazione. Il mercato non residenziale si conferma in espansione, con un generale aumento delle compravendite che riflette la solidità del settore e le opportunità di investimento che continua ad offrire.
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Francesca Fantuzzi, Head of research di JLL Italia negli studi di Monitor Immobiliare per analizzare il mercato immobiliare nel primo semestre 2024. Con 950 milioni di euro di volumi il settore office recupera il primo posto tra le asset class. In crescita anche hospitality e retail. Milano e Roma confermano l’attrattività agli occhi degli investitori. Per la seconda parte dell’anno le previsioni si confermano positive grazie al taglio dei tassi e l’assestamento dell’inflazione sotto il 2%. Stay tuned per l’intervista completa. #realestate #assetclass #tendenze
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Nel 2024 il mercato immobiliare ha confermato il suo periodo di grande fermento, con investimenti che hanno raggiunto i 9,7 miliardi di euro. Questo grazie alla ripresa dei settori office e retail, al boom dell’hospitality e alla continua crescita della logistica come asset class consolidata: 🔹 #Logistica: un settore sempre più consolidato, con investimenti che superano i 1,7 miliardi di euro solo nel 2024. Qualità, sostenibilità e l'emergente interesse per i data center stanno spingendo l'industrial verso nuove vette. 🔹 #Retail e #Office tornano protagonisti, con il retail che registra 2,4 miliardi di euro e gli uffici che raggiungono quota 3 miliardi nel biennio. 🔹 #Hospitality. Dopo un avvio incerto, supera i 1,8 miliardi nel 2024, segnando una crescita costante e un totale di 2,9 miliardi nel biennio. 🔹 #Diversificazione degli investimenti: Una distribuzione omogenea tra living, healthcare e asset alternativi dimostra la maturità del mercato. 📌 La chiave del successo? Una crescita equilibrata tra i settori, la fiducia degli investitori e un focus su sostenibilità e innovazione. Il 2025 si preannuncia ricco di opportunità, con prospettive macroeconomiche incoraggianti e rafforza il posizionamento dell’Italia come hub di opportunità. Qual è la vostra visione sul futuro del real estate? 💬
Real estate, investimenti salgono di 4 mld di € nel 2024 rispetto a un anno prima
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