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Forse è stato l’unico caso nella storia, dopo il Brasile campione del mondo nel 1970, di vittoria specchiata e meritata fino a sembrare dovuta. Non ricordo una sola squadra dominare un torneo come la Spagna neo-quadricampione d’Europa ha fatto con l’Europeo conclusosi ieri sera. Ha chiuso a punteggio pieno il girone preliminare vincendo poi tutte le gare a eliminazione diretta entro i 90’ regolamentari salvo una volta ai supplementari. Contemporaneamente ha espresso il miglior giocatore del torneo, il prodigioso 17enne Yamal, che ha scalzato nientemeno che Pelé dalla vetta dei più giovani a vincere con una maglia nazionale. Davvero una prestazione d’altri tempi. E cosa insegna tutto ciò a noi fallimentari italiani? Alcune cose. Prima: forse ridurre il numero di stranieri in serie A gioverebbe. Dico forse però, perché gli inglesi, meritevoli finalisti per la seconda volta di fila, sono messi esattamente come noi. Seconda: la scusa che le nazionali giocano troppo poco per rodarsi è appunto una scusa, perché la Spagna gioca tanto quanto noi. Terza: al netto della fortuna - ingrediente essenziale in ogni successo - la differenza la fanno le motivazioni. Ho come il sospetto che ai nostri campioni strapagati dai club, della nazionale importi poco. Molto di più importava ai predecessori diretti, che con Mancini vinsero l’Europeo stabilendo pure il record mondiale di risultati utili consecutivi. Cosa è cambiato in soli tre anni? Le motivazioni. Punto. Non il talento, che malgrado la vulgata dica il contrario è ottimo e abbondante. Altrimenti non saremmo stati gli unici a strappare alle furie rosse una sconfitta risicatissima per 0-1, per giunta su autogol. Proprio perché i nostri sono pochi ma buoni, ho una modesta proposta - no, non sono ironico. Parlo sul serio: chi può, Spalletti o altro, consideri di convocare uno, due, dieci, venti o quanti ne vuole di serie B. Scommettiamo che gli spuntano le ali ai piedi? Ricordiamoci: non esistono intelligenti e scemi o vincenti e perdenti. Esistono soltanto motivati e no. Non solo nel calcio.
Mi permetto di aggiungere Argentina 78, Argentina 86, Francia 98. Purtroppo scemi ed intelligenti esistono, e come.
Vero! Solo una cosa... Tifo Spagna da anni e quando li vedo giocare, vedo il gioco bel organizzato.. non in quattro a rincorrere il pallone!! Passaggi puliti e regolari.. questo forse manca al calcio italiano. Chiedo scusa se forse non me ne intendo troppo. Il mio è solo un punto di vista.. Buona giornata Signor Ferri!!
Concordo sulla motivazione e trovo interessante la proposta di scegliere calciatori di serie B. Io ne aggiungerei un'altra: congelare gli ingaggi. Se guadagni 5, 10, 20 o 50 milioni all'anno devi fare la differenza. Devi "guadagnarteli" sul campo. Se vinci uno scudetto, se vinci la classifica cannonieri, se il tuo contributo è "tangibile" ai fini del successo della tua squadra, di club o nazionale che sia, allora il tuo ingaggio ti viene corrisposto, altrimenti a stipendio fisso, 10K, 15K al mese + casa, assicurazione e qualche altro benefit, penso che possano bastare a chiunque per condurre una vita dignitosa e concentrarsi sul "lavoro", no? Altrimenti di cosa parliamo? Vanno in giro con auto che valgono un appartamento, hanno possibilità che un comune mortale non può neanche immaginare, si fanno immortalare in ginocchio mentre chiedono la mano della bellissima fidanzata con anello da 50K in bella vista, vengono dipinti dalla stampa e sui social come "miti" invidiati da tutti i ragazzini e davvero pensiamo che tutto questo, poi, possa tenere fior di atleti e talentuosi calciatori, legati al concetto di sacrificio e sofferenza e motivarli a dare il meglio di se? Il "meglio", se lo godono, come forse faremmo tutti al loro posto.
Interessantissima la proposta di far giocare ragazzi del campionato cadetto 👍👍
Cominciamo con 100 frustate a Spalletti 😁🤣🤣🤣🤣
Non si convoca dalla B per non fare torto alle squadre di A, è prassi e si è sempre fatto così. Spero si colga l'amara ironia.
Senior automation engineer, PLC/HMI/Motion programmer
3 mesiAlcune considerazioni: In Spagna il limite agli extracomunitari è di 3, in Italia di 2. Quindi il problema non è il numero degli stranieri. Pescare in serie B, sinceramente non vedo giocatori che possano essere meglio di quelli in serie A. Poi tutto si può provare. Una delle colpe maggiori credo sia del governo che ha varato il Decreto crescita, con cui prendendo un giocatore straniero e tenendolo almeno 2 anni, si dimezzano le imposte. Quindi se Rossi e Rossivic costano uguali, meglio il secondo che costa meno pagando meno tasse. Giusto per correttezza il miglior giocatore degli europei è stato votato Nico Williams. Yamal miglior giovane.