Secondo uno studio dell’ISTAT, nel 2023 4,5 milioni di italiani hanno dovuto rinunciare alle cure mediche necessarie soprattutto a causa delle lunghissime liste d'attesa. I tempi d’attesa per molte prestazioni essenziali sono allarmanti. Ad esempio, si registrano fino a 720 giorni per una mammografia, 465 giorni per una TAC e 365 giorni per interventi cardiologici. Le ragioni sono molteplici e complesse, ma principalmente 3. 1. Carenza di personale sanitario Ad oggi quantificabile in 20mila medici e 70mila infermieri mancanti, ma questi numeri peggioreranno ulteriormente nei prossimi cinque anni perché circa 75mila medici andranno in pensione. 1. Eredità del Covid La pandemia ha creato e allungato le liste d'attesa non ancora smaltite. 1. Sottofinanziamento cronico della sanità pubblica in Italia Secondo il 19° Rapporto Sanità del C.R.E.A., l’Italia investe il 32% in meno rispetto alla media dell'Unione Europea. Questa combinazione di fattori sta creando una situazione insostenibile che costringe sempre più cittadini a rivolgersi al settore privato oppure, nei casi più gravi ma purtroppo non altrettanto sporadici, a rinunciare completamente alle cure mediche. E a te? È capitato di dover aspettare molti mesi per fissare una visita o degli esami? Diccelo con un commento!
Tutto giusto eh... Il sistema non è adeguato, mancano i fondi etc etc.. però non vedo mai citare e commentare i dati sulle visite e sugli esami a carico del sistema sanitario nazionale che vanno PERSI perché il paziente NON ANNULLA E NON SI PRESENTA. Nella mia piccola parte di attività in convenzione con il ssn ho in media il 10% di visite che vanno a buca.... Fonte immagine quotidiano "La Stampa" 5.1.25
Se seguite la trasmissione Fuori dal Coro con Mario Giordano ogni mercoledì sera su Rete4 il primo servizio giornalistico parla proprio di questo problema. Se si chiama il Servizio Sanitario Nazionale e le risposte sono che le liste di attesa sono chiuse e che la prima data UTILE è fra 2 o 3 anni bisogna scrivere un mail alla Redazione del programma: verrete contattati ed accompagnati da un o una giornalista (la migliore è Raffaella Regoli) con cui andrete a parlare con il Direttore Sanitario dell'ospedale che dovrà rispondere di tale disservizio. Se invece fate una visita privata perché non riuscite a trovare alcuna data disponibile con il Servizio Sanitario Nazionale avete il dovere di essere Rimborsati, in base ad una Legge in vigore dal 1998. Se invece pagate una visita privatamente ve ne potete farvi Rimborsare il costo, in base ad una Legge promulgata nel 1998. Per ulteriori informazioni, guardate questa trasmissione e diffondete questo messaggio a più persone possibili.☺️
Ma perché indicate come motivo la carenza di medici? In genere basta optare per visita privata e magicamente lo STESSO medico ti riceve entro una manciata di giorni. Credo sia vergognoso speculare su chi ha bisogno di un esame o visita. Inoltre si aumenta il divario tra chi ha reddito elevato e chi non se ha.
La colpa è dell'inframoenia .L'attività libero-professionale intramuraria, o intramoenia, consente ai medici del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) di offrire prestazioni private all'interno delle strutture pubbliche. Sebbene introdotta per ampliare le opzioni dei pazienti, questa pratica ha sollevato preoccupazioni significative. In alcune regioni, le prestazioni intramoenia hanno superato quelle istituzionali, suggerendo un possibile contributo all'allungamento delle liste d'attesa nel servizio pubblico. Questo fenomeno potrebbe incentivare i pazienti a rivolgersi al canale a pagamento per ottenere cure tempestive. Inoltre, la possibilità per i medici di incrementare i propri guadagni attraverso l'intramoenia potrebbe creare un conflitto di interessi, spostando l'attenzione dal garantire un servizio pubblico efficiente al privilegiare le prestazioni a pagamento. Questo scenario rischia di compromettere la qualità e la tempestività delle cure offerte in regime istituzionale, a discapito dei pazienti meno abbienti.
Forse è già stato detto, ma il punto 1 è formulato in maniera imprecisa: non “mancano” medici (o meglio, se si vuole dire che mancano è necessario specificare le dinamiche alla base che non possono essere ridotte a generica mancanza di fondi): uno dei fattori principali è la mancanza di posti sufficienti nelle scuole di specializzazione che crea un collo di bottiglia artificiale attraverso il quale passa solo una parte dei medici laureati che sarebbero disposti a lavorare nel SSN. Questo è ovviamente uno dei pezzi del puzzle tra tutti gli altri già espressi nei commenti. https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=85756&utm_source=perplexity
Aggiungerei anche che all'interno degli ospedali si effettuano gli stessi servizi, utilizzando gli stessi medici,gli stessi infermieri e soprattutto gli stessi strumenti,ma i proventi vanno a società private, l'obbiettivo è privatizzare la sanità,ma utilizzando le strutture e gli strumenti pagati dallo stato
Salve, da operatore sanitario confermo i punti espressi, aggiungo inoltre 1) la demografica vede i casi di cronicità in aumento costante, inoltre si sta spingendo velatamente verso un modello alla USA, dove chi può paga e chi non può... D'altronde i costi sono enormi e i giovani lavoratori sono pochi.
Questo problema dalle mie parti è sempre successo e la scusa della mancanza del personale non è valida in quanto se nello stesso posto si vuol fare a pagamento lo fanno subito. Quindi …
Il problema è che viene permessa questa modalità, immagino che i direttori non possano o non vogliano fare nulla in proposito, credo che una fetta va anche a loro se no non si può spiegare.
Sales Director OVVO Optics
3 settimaneAndate negli USA …. E vedete come invece è’ più’ facile …: basta una visita banale che cercate di avere…: e lasciate qualche stipendio solo per una banale visitina…. Il medico di famiglia ad esempio..:: provate ad averne uno qui in Canada o uno in Usa ma gratis…. Come lo avete lì…. Prima di criticare il vostro sistema (certo migliorabile) provatene altri…. E poi fate i video carini