Oltre 200 i contratti di produttività depositati in 15 giorni. I dati nel report "deposito contratti" del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, aggiornato al 15 gennaio 2025, registrano una crescita del +14,3% dei contratti depositati e attivi rispetto a un anno fa. Il premio annuo medio per i lavoratori beneficiari è di 1.555 euro. Per saperne di più e consultare il report ➡ https://lnkd.in/dyA5idB3
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Contratti collettivi e retribuzioni contrattuali - Aprile - giugno 2024 Alla fine di giugno 2024, i 41 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 64,0% dei dipendenti – circa 8,4 milioni – e corrispondono al 62,9% del monte retributivo complessivo. Nel corso del secondo trimestre 2024 sono stati recepiti 4 contratti: conciarie, distribuzione moderna organizzata, agricoltura – impiegati, pubblici esercizi. I contratti che – a fine giugno 2024 – sono in attesa di rinnovo ammontano a 34 e coinvolgono circa 4,7 milioni di dipendenti (il 36,0% del totale). Il tempo medio di attesa di rinnovo a giugno 2024 è pari a a 27,3 mesi (era 29,2 a giugno 2023) per i lavoratori con contratto scaduto e a 9,8 mesi se calcolato sul totale dei dipendenti (era 15,4 a giugno 2023). La retribuzione oraria media nel periodo gennaio-giugno 2024 è cresciuta del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa fase di recupero delle retribuzioni rispetto all’inflazione dovrebbe consolidarsi nei prossimi mesi, alla luce della chiusura di ulteriori rinnovi nel settore dei servizi. Nella #pubblicaamministrazione, ancora in attesa dei rinnovi relativi al triennio 2022-2024, la crescita retributiva risulta invece in rallentamento ed è sostenuta esclusivamente dall’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale ai dipendenti delle Amministrazioni non statali. 👇 https://lnkd.in/dcg8Yd9u #contratti #retribuzioni #istat #contratticollettivi #lavoro #dati
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Maxideduzione del costo del lavoro: nel caso di incremento del numero di lavoratori con contratto a tempo indeterminato è possibile operare una deduzione del costo del lavoro maggiorato del 20% o 30%, a seconda della categoria di lavoratori assunti. Link nel primo commento
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L'ARAN ha pubblicato sul sito istituzionale il nuovo Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici, aggiornato con i dati al 16 settembre 2024. Gli aumenti effettivi dei salari – rilevati sulla base delle statistiche ufficiali di Istat e del Conto Annuale RGS – sono stati confrontati con gli incrementi percentuali riconosciuti dai CCNL. I dati mostrano significativi aumenti delle retribuzioni, soprattutto per le Funzioni Centrali, confermando l'impegno nel miglioramento delle condizioni economiche nel settore. Nel triennio 2016-2018, le retribuzioni di fatto per le Funzioni Centrali sono cresciute del 6,8%, rispetto al 3,48% previsto dai contratti collettivi nazionali (CCNL). Questo incremento, superiore alle previsioni, evidenzia una crescita importante delle retribuzioni nel settore pubblico. Nel triennio successivo, 2019-2021, la crescita è stata ancora più evidente: le retribuzioni contrattuali sono aumentate del 7,05%, mentre le retribuzioni di fatto hanno registrato un incremento del 9,41%, ben oltre il 4,19% stabilito dai CCNL. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a risorse aggiuntive stanziate ex lege per aumenti su voci indennitarie fisse e all'effetto di progressioni stipendiali. Gli aumenti si sono tradotti in incrementi mensili significativi: per le Funzioni Centrali, l'incremento effettivo è stato di 406 euro mensili, rispetto ai 191 euro previsti. Anche gli altri comparti hanno beneficiato di aumenti superiori a quelli stabiliti dai contratti: le Funzioni Locali hanno registrato un incremento di 205 euro rispetto ai 176 previsti; la Sanità ha visto un aumento effettivo di 210 euro rispetto ai 186 euro previsti dal CCNL; mentre per Istruzione e Ricerca l'aumento effettivo è stato di 180 euro rispetto ai 175 euro previsti. Confronto con il Settore Privato Nella seconda sezione del Rapporto, viene fornito il consueto aggiornamento sull'andamento delle retribuzioni contrattuali della pubblica amministrazione, basato sul comunicato Istat del 26 luglio 2024, e posto a confronto con quelle del settore privato. In generale, si osserva che nella pubblica amministrazione, a causa della mancata sottoscrizione dei rinnovi del triennio 2022-2024, la crescita retributiva non tiene il passo con il resto dell'economia ed è dovuta solo all'erogazione dell'indennità di vacanza contrattuale, che tuttavia è stata erogata con valori molto più elevati rispetto al passato. “Questi dati dimostrano che, nonostante le sfide ancora presenti per il rinnovo del triennio 2022- 2024, che prevede risorse per un ulteriore incremento retributivo del 6%, comprensivo dell'indennità di vacanza contrattuale maggiorata già erogata, il settore pubblico stia compiendo progressi concreti per migliorare le retribuzioni del settore pubblico, superando in molti casi le aspettative iniziali.” https://bit.ly/4fni0hP
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Continua ad aumentare la diffusione dei contratti di produttività che coinvolgono oltre 4,1 milioni di lavoratori. Sono 13.597 i contratti attivi depositati allo scorso 17 giugno nella banca dati del ministero del Lavoro, il 26,2% in più rispetto alla stessa data del 2023. A beneficiare del premio di risultato sono 4.169.930 lavoratori - di cui 2.831.265 attraverso i contratti aziendali e 1.338.665 con i contratti territoriali - per un importo annuo medio pari a 1.483,37 euro.
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Sono prevalentemente le imprese con meno di 50 dipendenti ad avvalersi di questo strumento per riconoscere ai propri lavoratori importi aggiuntivi alla retribuzione in funzione del raggiungimento degli obiettivi
Ministero del Lavoro: premi di produttività a 4 milioni di lavoratori - ItaliaOggi.it
italiaoggi.it
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IL COSTO DEL LAVORO DI 150 CCNL Non è raro ricevere richieste da parte di datori di lavoro dubbiosi circa l’entità della retribuzione da erogare ai propri dipendenti Vivendo esclusivamente la propria realtà si domandano se le retribuzioni da loro riconosciute siano allineate rispetto alle condizioni medie esistenti nel mercato di riferimento Sono dati non noti, cioè non ufficiali, il cui reperimento è molto difficile Anche tra colleghi imprenditori non c’è una condivisione trasparente di queste informazioni. Emerge sempre una certa reticenza Ed ecco che ci giunge un grande aiuto da uno studio sviluppato da MG Consulting che ha mappato, in una tabella riepilogativa, le retribuzioni per ogni livello contrattuale di ben 150 ccnl Tutte le info a questo link: https://lnkd.in/d7QWZqP6
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🕵♂️ Il Ministero del Lavoro ha registrato nel periodo a cavallo tra marzo e aprile un ‘impennata dei contratti depositati ai fini della detassazione dei premi di risultato. Su 11.270 ancora attivi, sono 908 i nuovi contratti aziendali o territoriali depositati nel periodo di riferimento con un incremento del : 🔹 +29,5 % rispetto a marzo -aprile 2023 ; 🔹 +19,1 % rispetto al I° trimestre 2023 . In prevalenza sono le aziende con meno di 50 dipendenti ad avvalersi della detassazione per riconoscere ai propri lavoratori importi aggiuntivi alla retribuzione in funzione del raggiungimento degli obiettivi. ⤵ #risorseumane
Premi di risultato : la detassazione potenziata aumenta l'appeal
lavorosi.it
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🆕 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐀𝐫𝐚𝐧 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 Pubblicato il nuovo numero del Rapporto semestrale Aran sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti aggiornato con i dati disponibili al 16 settembre 2024. In questo numero viene proposta un’analisi della dinamica fatta registrare nei quattro comparti di contrattazione Aran nel corso di un periodo di sei anni, che abbraccia sia il triennio contrattuale 2016-2018 che il triennio contrattuale 2019-2021. Gli aumenti effettivi dei salari – rilevati sulla base delle statistiche ufficiali di Istat e Conto annuale RGS - sono posti a raffronto con gli incrementi percentuali riconosciuti dai CCNL. 👉 Link al rapporto: bit.ly/3AeeRSK 👉 Link al comunicato stampa: https://shorturl.at/bB48u
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🔹Piani di Welfare Aziendale e Premi di Risultato 🔹Elaborazione cedolini, amministrazione del personale e tenuta Libro Unico del Lavoro 🔹Calcolo e ottimizzazione costo del personale 🔹Pianificazione risorse umane e incentivi alle assunzioni 🔹Relazioni industriali con le organizzazioni sindacali presenti in azienda 🔹Consulenza per la finanza agevolata e per gli strumenti di sostegno alle imprese Contattami, per poter aver una prima analisi e per la richiesta di un preventivo: 📞+ 39 333 33 65 450 📧francesconi82@gmail.com #humanresources #risorseumane #madeinitaly #italy #pmi #imprese #consulenza #labor #imprese #payroll #outsourcing #people #welfare #fringebenefit
🕵♂️ Il Ministero del Lavoro ha registrato nel periodo a cavallo tra marzo e aprile un ‘impennata dei contratti depositati ai fini della detassazione dei premi di risultato. Su 11.270 ancora attivi, sono 908 i nuovi contratti aziendali o territoriali depositati nel periodo di riferimento con un incremento del : 🔹 +29,5 % rispetto a marzo -aprile 2023 ; 🔹 +19,1 % rispetto al I° trimestre 2023 . In prevalenza sono le aziende con meno di 50 dipendenti ad avvalersi della detassazione per riconoscere ai propri lavoratori importi aggiuntivi alla retribuzione in funzione del raggiungimento degli obiettivi. ⤵ #risorseumane
Premi di risultato : la detassazione potenziata aumenta l'appeal
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Nel settore #edile, l’istituto del #minimale #contributivo, previsto dall’art. 29, d.l. n. 244/1995, cit., trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile, dal momento che la funzione della norma predetta è quella di individuare il complessivo valore economico delle retribuzioni imponibili di una data impresa, che, in caso di violazione del divieto di assunzioni a tempo parziale in misura superiore ad una determinata percentuale del totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato, va commisurato alla retribuzione dovuta per l’orario normale di lavoro anche per i lavoratori assunti parttime in violazione del predetto divieto, a prescindere dalla circostanza che tali compensi siano stati effettivamente corrisposti #Cassazione 19760/24 deposito 17 luglio #lacassazionedelgiornoprima
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