Spiegare l'omosessualità ai Bambini
L’omosessualità è una condizione che noi genitori dobbiamo saper spiegare ai nostri figli. Ormai in strada, nella televisione, in letteratura, al cinema, ci sono situazioni nel quale i nostri figli possono fare delle domande… Come ci prepariamo a dare delle risposte?
La cosa certa che in ogni casa ci sarà un pensiero differente. Quel che è certo è che i nostri figli, man mano che cresceranno, avranno una veduta della società più ampia e giustamente non saranno più nascosti questi rapporti omosessuali.
Cosa possiamo rispondere alla domanda dei nostri figli “Mamma, perché questi due uomini si sono baciati?”
“Le informazioni devono essere accurate, veritiere e adeguate all’età del bambino” Se è già difficile parlare di sessualità, nella maggior parte delle famiglie, lo sarà ancora di più per spiegare l’omosessualità.
Secondo Jokin De Irala, professore di medicina preventiva e sanità pubblica e ricercatore principale del progetto educazione dell’affettività e sessualità umana, Cultura e Society Institute dell’Università di Navarra, l’omosessualità è uno dei contenuti che rientra nella formazione affettiva-sessuale e, di conseguenza, i genitori dovrebbero seguire gli stessi criteri seguiti per spiegare l’educazione sessuale in generale, “trasmettere sempre informazioni accurate, ma abbastanza neutrali ed adattate all’età del bambino. Non sarà la stessa cosa comunicarla ad un bambino di 4 anni come un ragazzo di 15 anni, ma entrambi dovrebbero ricevere spiegazioni.” perché “nell’educazione sessuale è meglio parlarne un’ora prima che cinque minuti dopo”.
Ok, ma quindi come possiamo comunicarlo ai nostri figli?
Fondamentalmente abbiamo 2 atteggiamenti nei confronti dell’omosessualità:
- il primo approccio potrebbe dire che l’omosessualità ed eterosessualità non siano semplicemente una questione di scelta personale, affermando che “una persona nasce omosessuale”.
- Il secondo approccio, potrebbe affermare che l’omosessualità non è un tratto geneticamente mutabile; che la predisposizione a sentire un’attrazione per le persone dello stesso sesso, sarebbe influenzata da una combinazione di relazioni nella famiglia, fattori ambientali, sociali e biologici (come alcuni tratti della personalità) e, quindi, si percepiscono questa attrazione per persone dello stesso sesso.
Qualunque sia la posizione assunta, è importante rispettare le persone, condannare l’odio e la violenza in ogni sua forma. Molti omosessuali hanno sofferto e talvolta hanno subito discriminazioni, ingiustizie e umiliazioni. Del tutto inaccettabili!
È molto importante educare i nostri figli verso il rispetto delle altre persone indipendentemente dalla loro identità sessuale. Nessun bambino debba essere educato all’indifferenza dinnanizi a situazioni di omofobia, che possono verificarsi nelle scuole e negli istituti, con situazioni purtroppo che sfocino nel bullismo.
Parlarne con i figli può contribuire a creare atteggiamenti positivi verso la sessualità e i bambini possono sentirsi ascoltati dai loro genitori, per essere quel punto di riferimento quando saranno afflitti o persi dai problemi specifici.
Se noi genitori trasformiamo questa nostra resistenza al dialogo e forniamo loro delle risposte, iniziamo a lavorare per fornire “l’alternativa” alle stupidaggini che le altre fonti possono riempire le nostre menti: TV su tutte, ma anche radio, social ed altri mezzi che, se “subiti” senza controllo da parte dell’adulto possono rappresentare una realtà completamente fuorviante.
Questa può essere la strada per creare persone sane, responsabili e felici, che sono gli obiettivi di tutti noi genitori!
E tu cosa ne pensi? Dimmelo nei commenti.