🌟 Generazioni in Dialogo: Il Ruolo dei Nonni nell’Apprendimento 🌟 In occasione della "Festa dei Nonni", riflettiamo sulla loro importanza educativa. Queste figure fondamentali non solo custodiscono storie e tradizioni, ma giocano anche un ruolo cruciale nello sviluppo emotivo e sociale dei più giovani. 📚 Trasmissione di Valori: i nonni rappresentano un tesoro di saggezza ed esperienze. Con le loro storie, offrono insegnamenti preziosi che contribuiscono a formare l'identità culturale dei bambini, arricchendo il loro percorso di crescita. 💖 Sostegno Emotivo: gli studi evidenziano che legami affettivi solidi promuovono una maggiore sicurezza emotiva. Un bambino che percepisce amore e sostegno sarà un adulto preparato ad affrontare le sfide della vita. 🎨 Apprendimento Informale: le attività quotidiane con i nonni, come cucinare, sperimentare con utensili invece di utilizzare giochi prefabbricati, offrono opportunità preziose per "imparare facendo". 🌍 Coinvolgimento nella Comunità: i nonni sono spesso figure chiave nelle comunità, offrendo la loro esperienza e supporto. Coinvolgerli in progetti comunitari può rafforzare il senso di appartenenza e promuovere la responsabilità sociale, creando legami tra le diverse generazioni e arricchendo il tessuto sociale. 🤝 Valorizzazione degli Anziani: la "Festa dei Nonni" rappresenta un'importante opportunità educativa per promuovere la valorizzazione delle generazioni più anziane. Questo evento incoraggia una riflessione significativa sull'importanza delle relazioni intergenerazionali, contribuendo a costruire una società inclusiva e coesa. È fondamentale incentivare l'interazione positiva tra le diverse età, facilitando così il dialogo e la comprensione reciproca. 💻 Integrazione Tecnologica: i giovani possono interagire con gli anziani nell'ambito delle tecnologie, creando un processo di apprendimento reciproco che arricchisce entrambe le generazioni. Questo scambio di conoscenze favorisce non solo l'acquisizione di competenze tecnologiche da parte degli anziani, ma anche una maggiore condivisione di momenti e realtà differenti. In conclusione, riconoscere il ruolo insostituibile dei nonni nell’educazione è un passo verso una società più coesa e rispettosa. Celebriamo questi legami intergenerazionali e arricchiamo l’esperienza educativa dei nostri bambini! #FestaDeiNonni #Pedagogia #Educazione #Intergenerazionalità #SviluppoEmotivo #ValoriFamiliari
Post di Martina Romeo
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L’adolescenza è un periodo di transizione complesso, segnato da sfide uniche e da un profondo bisogno di ridefinire se stessi. Molti giovani si rivolgono al Centro Agnesi proprio perché si trovano bloccati in questo percorso. Scopri nel nostro blog come possiamo essere di supporto per aiutarli ad affrontare i compiti evolutivi che li attendono.👇 https://lnkd.in/d2JkSdng
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📢𝗥𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗱𝗮 La Provincia di Cremona e Crema 🗞️ GRAZIE ALL’IMPEGNO COSTANTE DI QUESTA RETE DI IMPRENDITORI CON IL CUORE NEL SOCIALE💙che attraverso il progetto i Bambini delle Fate hanno deciso di investire nel nostro territorio promuovendo un'iniziativa che consente a tante famiglie di contare su un vitale sostegno continuativo. L’impegno di Mai Stati Sulla Luna? si rinnova e si rafforza volto a supportare l’autonomia delle persone autistiche: da 𝗔𝘂𝘁𝗶𝗖𝗮𝗺 🔄️𝗔𝘂𝘁𝗶𝗟𝗮𝗯 per supportare l’autonomia delle persone autistiche. Questi progetti rappresentano due fasi complementari di crescita e sviluppo, iniziando con il supporto familiare e proseguendo con la formazione lavorativa. 🔹Con 𝗔𝘂𝘁𝗶𝗖𝗮𝗺 ➡️abbiamo offerto supporto alle persone autistiche e alle loro famiglie tramite un progetto misto, in presenza e a distanza, grazie alla tecnologia. Le famiglie seguono un percorso personalizzato, in cui uno specialista affianca la persona autistica o un familiare nella gestione quotidiana. 🔸Con 𝗔𝘂𝘁𝗶𝗟𝗮𝗯 ➡️facciamo un passo in più supportando ragazzi e giovani adulti autistici in un percorso di formazione per lo sviluppo dei prerequisiti lavorativi, permettendo loro di acquisire le competenze necessarie per accedere al mondo del lavoro. ✅SEI UN'AZIENDA, UN'ATTIVITÀ COMMERCIALE e vuoi metterti al nostro fianco? 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐀𝐓𝐓𝐀𝐂𝐈: 📧maistatisullaluna@gmail.com 📞392-27 980 82 [Referente: Schacher Beatrice] #MSSL #AutiLab #inclusione #inclusionesociale #diritti #lavoro #jobcoach #inclusioneelavoro #progettipersonalizzati #autismo #neurodiversità #neuroatipicità #neurodivergenza
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Oggi vi proponiamo una #riflessione. Abbiamo deciso di lavorare nell'ambiente dell'educazione dei più #giovani, dando focus al contesto sportivo. Questo implica varie dinamiche, tra cui il #confronto costante con metodi educativi di genitori sempre diversi e di diverse zone del nord Italia. Da ciò viene naturale che, a volte, l'educazione che i #genitori hanno deciso di trasmettere ai figli cozzi con le linee guida che abbiamo dato ai nostri animatori. Nonostante il nostro piano sia frutto di studi e di ricerca della soluzione migliore per tutti. Cosa succede? Un mezzo disastro, ogni volta. Ci è capitata un'osservazione, da parte di un gruppo di genitori, che criticavano aspramente il fatto che un nostro team leader avesse posto come regola l'aspettare che tutti fossero seduti per iniziare a pranzare. In ufficio nel momento in cui ci è arrivata la segnalazione ci siamo presi un momento per discuterne insieme. Possibile che variazioni, anche minime, nei metodi educativi possano scatenare critiche accese? Oppure, possibile che tutti noi in azienda, appartenenti alla stessa generazione, condividiamo questo metodo e che, per i bambini e genitori di oggi, sia percepito come un'imposizione? Siamo ben consapevoli di come i metodi educativi siano in continua #evoluzione, è il bello del nostro lavoro, e di come si tenda a rivedere le strategie passate, ed è per questo che ci teniamo ad instaurare un dialogo (costruttivo!) con le famiglie. Crediamo che il confronto e la #comunicazione aperta siano essenziali per migliorare continuamente i nostri approcci educativi e garantire un ambiente sereno e positivo per tutti i bambini. A Junior Camp siamo convinti che solo attraverso la #collaborazione e il rispetto reciproco possiamo creare un’esperienza educativa arricchente e armoniosa per i nostri giovani. Voi cosa ne pensate?
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Parlare di #reti è tanto affascinante quanto complesso e stabilirne delle regole fisse quasi impossibile, considerato che i bisogni, le risorse e le peculiarità di ogni #comunità – e certamente di ogni organizzazione e/o ambito- sono differenti; per fare in modo che un lavoro di rete funzioni è fondamentale tenerne conto. Il Centro per la Salute del Bambino già da molto tempo sente la responsabilità di assumere un ruolo attivo all’interno della leadership sociale nazionale e di provare a connettere i nodi attorno a un argomento di cui è uno dei principali promotori in Italia e che mette al centro i #bambini, le #bambine e i #genitori fin dalla gravidanza e il loro sostegno, in termini di sviluppo, competenze e qualità dei servizi. Ne parlo in questo articolo pubblicato da Percorsi di secondo welfare 📍
Il Centro per la Salute del Bambino negli ultimi anni ha sviluppato diversi progetti legati alla dimensione della #lettura che ben esemplificano l’importanza di creare nuove sinergie tra attori profit e non profit per affrontare varie sfide sociali che riguardano i più piccoli e le loro comunità. Antonella Provenzano ci ha raccontato alcune di queste iniziative, che dimostrano come la collaborazione intersettoriale possa promuovere il cambiamento sociale. In questo senso, il #TerzoSettore si conferma centrale nel costruire #reti e connessioni per il benessere collettivo. 📚 https://lnkd.in/dAteHtwB
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#23gennaio - 𝑰𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑨𝒓𝒅𝒆𝒂 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂 𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒊 𝒃𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒊 𝒅𝒊𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊 E’ inaccettabile che, in un Comune come quello di Ardea, con 50mila abitanti, vi sia una 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐮𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 destinati agli “Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione” (Oepac), che garantiscono agli studenti con disabilità di frequentare le lezioni. Il primo cittadino avrebbe dovuto anticipare e mettere a bilancio. Non a caso - ricorda il Segretario nazionale del partito politico REA, Gabriella Caramanica- in passato, assieme al Coordinatore provinciale REA, abbiamo incontrato il Sindaco di Ardea per parlare di alcune inefficienze riferite anche al servizio per disabili. Oltre al disagio per le famiglie, questo si 𝗿𝗶𝗽𝗲𝗿𝗰𝘂𝗼𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Non possiamo pensare che alcuni servizi di rilevanza sociale possano essere tagliati in questo modo. Le risorse per i servizi di assistenza sociale devono essere garantiti. Nel mese di agosto 2024, abbiamo anche denunciato come una 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 (1798/2024) avrebbe potuto creare un precedente preoccupante in quanto riteneva che “è giusto ridurre l’assistenza scolastica se non ci sono fondi”, parlando di "contemperamento" del "diritto fondamentale del disabile alle necessarie misure di inclusione scolastica con i vincoli di finanza pubblica". Torniamo a ribadire che è 𝗶𝗻𝗮𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 nei riguardi dei cittadini, soprattutto con disabilità. Chiosa il Segretario nazionale REA, chiedendosi come sia possibile non garantire gli Oepac così come altre forme di assistenza. La manovra finanziaria 2025 ha ricevuto numerose critiche rispetto alla scarsità di risorse messe a disposizione per garantire le necessità e i servizi per i disabili con un incremento per il sostegno nel sistema scolastico irrilevante. Al contrario sono stati stanziati ingenti fondi a favore delle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. 𝑳𝒆 𝒊𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒆𝒗𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒑𝒓𝒊𝒐𝒓𝒊𝒕à 𝒂𝒍 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒊 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒊 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒕𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒆 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂. Conclude il Segretario nazionale REA. #Ardea #litoraleromano #dirittoallostudio #disability #INCLUSIONEDUCATIVA #inclusionesociale #disabili #inclusione #inclusioneducativa Regione Lazio
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In questi giorni Synergia s.r.l. sta valutando l’impatto sociale dei progetti finanziati dal bando “Comincio da zero”, con cui Con i Bambini mira a incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia, con particolare riferimento alla fascia 0-3 anni. * * 📊 La statistica ci aiuta, e ad esempio possiamo dire che, in alcuni casi… 🚸 Il genitore tende a valutare in maniera più positiva e, forse, meno oggettiva il proprio figlio, discostandosi dalle valutazioni degli educatori. Lo si osserva dai t-test eseguiti per ogni indice, per cui le evidenze raccolte consentono di rigettare l’ipotesi nulla e quindi affermare che vi sono differenze significative tra le medie. 🚸 Il genere e l’età del minore non sono caratteristiche determinanti da considerare quando si vuole quantificare l’impatto sulle capacità relazionali e andare ad agire in modo concreto su di esse con delle attività progettuali mirate. * * ⚡⚡ Ma, in ogni caso è fondamentale poter contare su campioni più numerosi possibili, in modo da poter ottenere, tramite dei t-test approfonditi, delle evidenze statistiche più concrete, condivisibili e generalizzabili. * * #statistics #impactevaluation #education #socialimpact #dataanalytics
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Il Torinese ha dedicato un articolo ad ATT: "Carlo Maria Tresso: lavoro e attività sociali per giovani speciali" "Non bisogna guardare alla disabilità ma alle potenzialità." È con questo spirito che Carlo Maria Tresso ha creato un’impresa sociale unica, dedicata a coinvolgere giovani con diverse abilità e talenti, superando le barriere e puntando tutto sulle loro capacità. L’iniziativa coinvolge psicologi ed educatori professionisti che supportano questi ragazzi nel loro percorso di intermediazione con il mondo esterno, aiutandoli a far emergere il loro valore unico. Ogni persona ha una storia da raccontare e un talento da mostrare. Una ragazza appassionata di arte disegna straordinari manga, mentre un altro giovane, amante dei videogiochi e dei viaggi, ha già visitato città come New York e Parigi e sogna di esplorare Tokyo. Questo progetto offre a ciascuno di loro la possibilità di esprimersi e di realizzare i propri sogni, costruendo un futuro di inclusione e autonomia.Il percorso professionale all’interno di questa impresa sociale inizia con uno stage, seguito da tirocini e apprendistati che possono portare all’assunzione stabile. Attualmente, più di cinquanta persone lavorano per ATT, con sei di loro già assunte a tempo indeterminato. Questa iniziativa dimostra come sia possibile creare un impatto sociale positivo valorizzando le capacità e i sogni di ogni individuo, andando oltre le etichette e i pregiudizi. Per saperne di più, vi invitiamo a leggere l'articolo completo qui: https://lnkd.in/dY_Hs7Zb #Inclusione #Diversità #Talento #Lavoro #Impattosociale #CarloMariaTresso #ATT
Carlo Maria Tresso: lavoro e attività sociali per giovani speciali - Il Torinese
https://iltorinese.it
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L'importanza di fare rete!
✨ Nessuno resti indietro, davvero! ✨ Oggi si conclude un percorso di formazione e orientamento che, iniziato diverse settimane fa, ha coinvolto un gruppo di genitori della scuola con cui collaboro da tempo. 🤝È stata un’esperienza arricchente, un’opportunità per conoscere nuovi mondi, prospettive, difficoltà e risorse. Ancora una volta, ho toccato con mano un principio fondamentale: 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐞́, 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐞 𝐬𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢. 🕸️Le famiglie, con tutte le loro sfaccettature, affrontano una sfida comune: 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨. Spesso, il senso di solitudine e isolamento prende il sopravvento, lasciando genitori e/o tutori con un senso di impotenza nella gestione delle regole e delle dinamiche familiari. ✨In questo percorso, al di là degli argomenti trattati, è emerso con forza il valore della costruzione di una rete di confronto e supporto. Una comunità di relazioni che possa essere un punto di riferimento per il futuro. Come recita un antico proverbio africano: "Per crescere un [giovane] ci vuole un intero villaggio". Questo detto ci ricorda l'importanza della collaborazione e del sostegno reciproco. Oggi, più che mai, dobbiamo promuovere una cultura delle reti e delle connessioni, superando l’idea del “ce la faccio da solo” e riscoprendo la forza delle relazioni umane. ❌Si sente spesso dire che i contesti sociali sono privi di stimoli, poveri di opportunità e che "non c’è niente da fare". Tuttavia, quanto più le comunità si frammentano, tanto più l’isolamento prende il sopravvento, contribuendo a un aumento del senso di malessere e disagio. Questo rende sempre più difficile trasmettere una cultura del “noi”, del senso di appartenenza e del benessere collettivo. 🔑Nel mio piccolo, credo di aver contribuito a ricostruire legami, ponti e possibilità. Progetti come questo, parte di un fondo #PNRR rivolto ai #genitori di #adolescenti, rappresentano una chance concreta per supportare le #famiglie e favorire la crescita di un #sensodicomunità. La famiglia è sempre più sola, ma queste opportunità di incontro e condivisione possono aiutare a rompere l’isolamentoe creare spazi per una cultura del benessere e del legame. 👉 Credo fermamente che il cambiamento sia possibile, partendo dall’individuo, passando per i gruppi e le organizzazioni, fino ad arrivare ai contesti più ampi. #NessunoRestiIndietro #Comunità #PNRR #Benessere #Famiglia #Supporto #Educazione #RetiSociali #Adolescenti #CrescitaPersonale #PsicologiaPositiva
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Di fronte alle sfide che ci troviamo ad affrontare ogni giorno, noi adulti siamo in grado di dare delle risposte ai giovani d’oggi? "in generale quello che fa la differenza sono coloro che scelgono di mettersi in gioco" (Tratto dalla bella chiacchierata con Germana Carillo di GreenMe) Qui l'articolo completo 👇🏻
Dall’Asilo nel Bosco alle Strade Maestre: così l’educazione cambia faccia (e ci insegna a ripensare tutto)
https://www.greenme.it
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Nei mesi estivi si registrano più frequentemente esperienze positive che partono - nella maggior parte dei casi - da bisogni di conciliazione, ma si rivelano poi occasioni di incontro, inclusione e crescita a vari livelli. È il caso dei più piccoli che trovano offerte educative e ricreative di qualità, degli adolescenti che svolgono il servizio di animatori e vedono corrisposto il loro desiderio di socialità, delle famiglie che capiscono come equilibrare le diverse esigenze organizzative, ma anche di persone, spesso anziane, che donando il proprio tempo come volontari per far funzionare la macchina dell’oratorio. Insieme a Don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi - FOM, abbiamo cercato di capire meglio cosa contraddistingue oggi i cosiddetti GREST e i motivi per cui, negli ultimi anni, stanno diventando la prima scelta di molte famiglie. C’entrano i bisogni crescenti di conciliazione, la convenienza economica e la qualità di un’offerta educativa aperta a tutte le persone. #oratori #grest #conciliazione #servizi #welfare
Estate, il tempo migliore per comprendere il vero valore dell’oratorio
https://www.secondowelfare.it
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