Se il sesso fosse normale, sarebbe noioso.

Se il sesso fosse normale, sarebbe noioso.

Se il sesso fosse normale, sarebbe noioso.


Quando si parla di sesso, la nostra società è molto bigotta, piena di tabù.

Molte persone fingono di essere aperte, di accettare o almeno di  non giudicare quello che vedono o sentono. 

Nonostante lo sforzo a rimanere imparziali all’apparenza, appena sono con persone che la pensano come loro, commentano e giudicano a più non posso.

Ti è capitato anche a te di commentare o giudicare qualcosa in merito alla sessualità, che non rientrava nella normalità?

Cosa significa “normale”?

Il termine NORMALE indica qualcosa di consueto, ordinario e nella norma.

Il concetto di normalità varia da persona ed è influenzato da aspetti socio-culturali e non solo.

Mi spiego meglio.

A seconda del tuo orientamento sessuale, dalle tue abitudini, dal contesto in cui vivi e dalla tua religione, quello che tu consideri normale per qualcun altro non lo è.

Ti faccio un esempio:

La poligamia non è normale. Questa frase è sia vera che falsa. 

In un contesto Cattolico questa affermazione è giusta e veritiera, ma se la stessa affermazione la diciamo ad un gruppo di Mussulmani, è del tutto sbagliata.

Ogni qual volta che definisci un comportamento sessuale come normale o anormale, rifletti a quale criterio di normalità ti riferisci.

Un altro esempio potrebbero essere le abitudini di un coppia “aperta”, dove i partner di comune accordo hanno rapporti con persone diverse e separatamente.

Queste coppie per la Chiesa non sono normali, perché per i criteri religiosi cattolici prevedono l’assoluta fedeltà.

Da un punto di vista legale questa situazione è del tutto normale, perché per il criterio giuridico i due partner non compiono nulla di illegale e non ledono ad alcun individuo.

Statisticamente non è normale perché per il criterio statistico  è normale qualsiasi comportamento che la maggior parte delle persone compion, e le coppie aperte attualmente in Italia non sono frequenti :)

Di esempi e combinazioni ci sono tantissimi ed è per questo che mi sento di dire che il concetto di normalità nell’ambito sessuale è soggettivo, dipende dalla società in cui viviamo, dai valori con cui cresciamo, dalle leggi che rispettiamo e dalla religione che seguiamo.

Pensaci bene, immagina una situazione sessuale per te assurda e collocala all’interno di uno dei seguenti criteri e vedi se può essere considerata normale.

Criteri valutativi:

  • biologico, è normale qualsiasi comportamento che permette l'attuazione della funzione riproduttiva;
  • statistico, è normale qualsiasi comportamento che la maggior parte delle persone attuano e la frequenza media tale da  poter fungere da norma;
  • giuridico legale, è normale qualsiasi comportamento che si basa sulle leggi in vigore e non lede un’altra persona;
  • etico, è normale qualsiasi comportamento che dipende dai valori di un gruppo sociale;
  • religioso, è normale qualsiasi comportamento che si attiene alle regole di una religione;
  • edonistico, è normale qualsiasi comportamento attuato secondo il piacere soggettivo;
  • individuale, è normale qualsiasi comportamento attuato rispetto ai valori del singolo, valori influenzati dalla famiglia, dalla società e dalla religione;
  • coppia, è normale qualsiasi comportamento tenuto all’interno dei parametri di riferimento della coppia;
  • socio culturale, è normale qualsiasi comportamento approvato da una data cultura in un dato momento storico.

Come vedi, non esiste un criterio unico di normalità, al suo interno un individuo può avere più criteri.

Anche se tutto può essere considerato normale, in un rapporto è importante che tu rispetti sempre le tre regole fondamentali:

consenso che deve essere esplicito è può essere ritirato in qualsiasi momento 

rispetto di sé, rispetta i tuoi voleri e non fare cose che ti creino disagio

rispetto degli altri, non forzare gli altri a fare cose che non vogliono fare o che gli creano disagio.


La sessualità è naturale, vivila con serenità e senza pregiudizi!

Michi

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Michela Sain

Altre pagine consultate